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Caso Pjanic-Rafinha, Le Iene "rigiocano" Inter-Juve: il colloquio VAR-Orsato
Esperti della lettura del labiale chiamati a dirimere un caso per il quale la trasmissione tv (e l'ex procuratore Pecoraro) sono stati querelati dagli arbitri
Caso Pjanic-Rafinha, Le Iene “rigiocano” Inter-Juve del 28 aprile 2018; ecco il dialogo tra il VAR e l’arbitro Orsato
Inter-Juve è davvero una sfida infinita. Non solo in senso figurato. La puntata de “Le Iene” in onda questa sera, martedì 1 giugno, “rigiocherà” il derby d’Italia del 28 aprile 2018, una sfida decisiva per l’esito del campionato, che i bianconeri vinsero dopo un lungo testa a testa con il Napoli di Sarri.
La Juve vinse 3-2 al termine di una sfida ricca di colpi di scena, dovuti anche all’intervento del VAR, che quella sera era Valeri. Fu lui a convincere Orsato che un fallo dell’interista Vecino era da rosso e non da giallo, inducendo l’arbitro a cambiare idea. Il successivo fallo di Pjanic, già ammonito, su Rafinha, invece non venne sanzionato con l’espulsione, ma il contenuto del dialogo tra arbitro e VAR non è mai stato reperito.
Per ovviare a tale mancanza “Le Iene” si sono rivolte a due ragazzi sordomuti abili nella lettura del labiale: Valeri chiede di rivedere e immagini al VAR, poi schiaccia un pulsante rosso per richiamare l'attenzione dell'arbitro e dalla lettura del labiale si capisce la conferma del VAR: "Il contrasto c'è, l'ho controllato adesso".
Alessandro Giallatini, aiuto VAR, dice "il giallo c'è", ripetendolo per due volte, con Valeri che sottolinea "sì, certo".
L'allora Procuratore Figc Giuseppe Pecoraro aveva aperto un'indagine sull'episodio, ma Rizzoli ha sempre negato l'esistenza di eventuale materiale. I tre arbitri coinvolti (Orsato, Valeri e Rizzoli), hanno sporto una querela nei confronti de Le Iene e dell'ex Procuratore Pecoraro, i quali li avrebbero accusati di "aver commesso una frode sportiva in favore della Juventus e di aver soppresso le prove di tale illecito", si legge in un documento.