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Coronavirus, Premier League: tempi ridotti e più cambi per ripartire?

Coronavirus, Premier League: tempi ridotti e più cambi per ripartire? Il numero 1 della PFA Gordon Taylor: "Sono ipotesi, non condivise da diversi club"

Coronavirus, Premier League: tempi ridotti e più cambi per ripartire?

L'Inghilterra prova a ripartire con il rpogetto "Project Restart' in attesa del via libera dal governo inglese. L'ipotesi è quela di iniziare la stagione per metà giugno e finirla a fine luglio. Intanto si pensa a idee fuori dall'ordinario per come finire il campionato: "Al momento non si conosce nulla del futuro del calcio, ci sono tante idee su cui confrontarsi - ha spiegato Gordon Taylor -. C'è chi ha proposto più sostituzioni, chi ha indicato partite con tempi inferiori ai 45', chi insiste sui campi neutri. Poco conta, ciò che è importante è ripartire in sicurezza".

Diversità di visioni tra i club

Tra i 20 club di Premier sono emerse visioni diverse e spaccature e c'è un nutrito fronte di club che vuole difendere l'integrità del campionato rispetto alla prima fase pre interruzione da coronavirus: "Idealmente molti vogliono preservare l'integrità della Premier senza che vi siano cambiamenti, tornando a giocare anche a porte chiuse sia in casa che in trasferta, ma qualsiasi cosa accadrà la regola base sarà solamente la stessa: farlo in sicurezza" ha aggiunto il numero 1 della PFA ai microfoni della BBC.