Diritti tv, Pugnalin (Sky): "Non resteremo senza Seria A. Ma Mediapro..."
Diritti tv Serie A, parla Pugnalin (Sky) dopo l'assegnazione a Mediapro
Diritti tv, Pugnalin (Sky): "Non resteremo senza Seria A. Ma Mediapro..."
"Mi è parso di capire che la diffida sia servita a puntualizzare il vero e unico ruolo possibile da parte di Mediapro, quello di mediatore di diritti. Siamo contenti nel vedere che un altro investitore estero punti sul mercato italiano. Mediapro potrebbe soddisfare le esigenze delle squadre di calcio italiano, della Lega e forse anche quelle dei nostri abbonati. Noi anche stavolta compreremo i diritti della Serie A da chi avrà l’obbligo giuridico di venderli ai broadcaster. Aspettiamo di vedere nei prossimi mesi se e in che modo verranno aggiudicati a Mediapro". Riccardo Pugnalin, vice presidente esecutivo di Sky, nel corso di un'intervista a La Repubblica torna sull'assegnazione dei diritti tv della Serie A 2018-2021 a Mediapro e sulla diffida di Sky nei confronti del gruppo spagnolo.
Diritti tv Serie A, Pugnalin: "Sky farebbe tariffe più bassi, ma..."
"Ben vengano i nuovi operatori, anche se fino adesso non si sono visti, li abbiamo sempre sentiti evocare ma non si sono mai palesati. La legge Melandri-Gentiloni non prevede la discriminazione tra le diverse piattaforme. Sui prezzi Sky sarebbe felice di applicare tariffe più basse. Però pongo un quesito: se Mediapro investirà oltre un miliardo di euro, più di quanto da noi offerto, come potranno costare di meno gli abbonamenti alle partite?".
Diritti tv serie A, Pugnalin (Sky): "Ci aspettiamo un terzo bando"
Pugnalin sottolinea che Sky non rimarrà senza la Serie A (senza dimenticare che nel prossimo triennio avrà la Champions League, oltre all'Europa League): "Perché mai Sky dovrà restare senza i diritti di Serie A? Siamo l’operatore con maggiore esperienza e interessati a partecipare alla vendita dei diritti. Ci aspettiamo un terzo bando: gli spagnoli dovranno rivolgersi ai broadcaster. I nostri abbonati stiano tranquilli, la Serie A si vedrà su Sky. Una grande azienda deve sempre avere un piano B. Ma assicuro che, se le regole sanno uguali per tutti, questo non servirà. Siamo certi che tutto si svolgerà regolarmente, visto che la Lega ha un Commissario, e che sono coinvolte almeno due Autorità in temi di rilevanza europea".