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Eriksen rompe il silenzio: "Sono morto per 5 minuti. Ora voglio..."
Eriksen punta al mondiale di calcio in Qatar. E l'Inter lo aspetta a San Siro
Eriksen: "Mi ritengo fortunato perché ero morto per 5 minuti"
Christian Eriksen torna a parlare. Il centrocampista danese che ha rescisso il contratto con l'Inter (l'arresto cardiaco subito in Danimarca-Finlandia a giugno nel corso di Euro 2020 non gli permette di giocare in Italia) spiega: "Ringrazio tutti per il supporto. Finora l'avevo già fatto con chi ho incontrato di persona come i medici, i calciatori e i miei famigliari. Ora faccio altrettanto con tutti i tifosi che mi hanno scritto migliaia di lettere e di e-mail, inviandomi anche dei fiori, o che mi hanno visto in giro per strada in Italia o in Danimarca. Mi ritengo fortunato perché ero morto per 5 minuti e oggi sono ancora qui", le sue parole alla tv danese DR.
Eriksen: sto bene e voglio giocare i Mondiali 2022 in Qatar
"Il mio 'goal' è giocare il Mondiale in Qatar. Voglio giocare. Questa è stata la mia mentalità da sempre. È un obiettivo, un sogno. Sono in perfetta forma. Questo era il mio obiettivo ed è ancora lontano, quindi fino ad allora giocherò a calcio e dimostrerò che sono tornato allo stesso livello", ha detto Eriksen in un video postato sui social. "È passato un po' di tempo. Spero che questo video spieghi come mi sento. Grazie per tutto l'amore", ha spiegato il giocatore danese dopo quanto avvenuto durante Euro 2020. "Era incredibile che così tante persone sentissero il bisogno di scrivere o inviare dei fiori. Ha avuto un impatto su così tante persone che hanno sentito il bisogno di farlo sapere a me e alla mia famiglia. Questo mi rende davvero felice", ha spiegato durante una intervista alla televisione danese l'ex giocatore dell'Inter.
Eriksen, ritorno a San Siro per il saluto del mondo Inter
Intanto l'Inter aspetta Eriksen a San Siro per salutarlo. L'occasione potrebbe essere domenica in campionato con la Lazio e mercoledì 12 gennaio contro la Juventus in Supercoppa.