Sport
Eriksen sta meglio ma il medico avverte: "Un cuore sano non si ferma così"
Roberto Corsetti, specialista di cardiologia e medicina dello sport, sull'arresto cardiaco di Eriksen in campo: "Siamo di fronte a una cardiopatia"
Roberto Corsetti, specialista di cardiologia: "Un cuore sano non si ferma così, c'è una cardiopatia"
Christian Eriksen è stato in contatto con i suoi compagni di squadra dell'Inter mentre si riprendeva dopo un preoccupante malore nella gara d'esordio della sua Danimarca ad Euro 2020 contro la Finlandia, come ha poi svelato l'amministratore delegato del club nerazzurro Giuseppe Marotta.
Roberto Corsetti, specialista di cardiologia e medicina dello sport, intervistato da la Repubblica mette in guardia: "Un cuore sano non può fermarsi così, siamo di fronte a una patologia". "Temo possa essere stato un arresto cardiaco dovuto a grave aritmia, probabilmente una fibrillazione ventricolare sinistra che ha fermato il battito del cuore. E un cuore sano non va in fibrillazione, dunque siamo di fronte ad una cardiopatia, come quella fatale per altri atleti in passato come Morosini e Astori".
"Le patologie cardiache si dividono in congenite, ossia presenti dalla nascita e non adeguatamente diagnosticate, e acquisite come la miocardite del ciclista Cipollini. Questo secondo caso potrebbe essere anche conseguenza del covid, non è da escludere. Eriksen salvato dalla tempestività dei soccorsi. Ma se si trattava di un ciclista o un maratoneta come sarebbe finita? Bisognerebbe avere lo stesso livello di adeguatezza e velocità in tutti gli sport e a tutti i livelli. Possibile che abbia una patologia non diagnosticata e la vedo molto complicata per quanto riguarda un suo possibile ritorno nel calcio giocato."
Eriksen, arresto cardiaco in campo ma la partita riprende
Ci sono state scene preoccupanti quando Eriksen è caduto a terra in campo senza nessuno intorno a lui poco prima dell'intervallo della partita del Gruppo B a Copenaghen, con i compagni di squadra che hanno formato un cerchio protettivo intorno a lui mentre il personale medico si è precipitato in suo aiuto. La Uefa inizialmente ha confermato che l'incontro era stato sospeso, ma un aggiornamento positivo dalla Federcalcio danese ha poi confermato che Eriksen era cosciente e stava ricevendo ulteriori cure in ospedale.
La partita quindi è poi ripresa, con la Finlandia che si è assicurata una vittoria per 1-0 nella loro prima partita di un torneo importante, un risultato che è stato comprensibilmente oscurato dagli eventi avvenuti in precedenti. Il mondo del calcio si è schierato a sostegno di Eriksen e Marotta ha offerto ulteriori buone notizie rivelando che l'ex stella del Tottenham aveva inviato un messaggio alla chat di gruppo dell'Inter sul servizio di messaggistica WhatsApp.
"Abbiamo visto le immagini in tv che suggerivano che stesse accadendo qualcosa di drammatico, che purtroppo abbiamo già visto anche sui campi italiani", ha detto Marotta. "I giocatori sono stati molto vicini e tutti abbiamo immediatamente comunicato tra di noi dopo aver visto quelle immagini. Non volevamo essere invasivi e quindi abbiamo cercato di rispettare il suo recupero una volta che siamo stati rassicurati. Posso solo dire che lo stesso Eriksen ha inviato un messaggio nella nostra chat interna e questo conferma il legame tra i giocatori".
La situazione del giocatore è ora sotto controllo, ha risposto positivamente, l'intervento in campo di Simon Kjaer e dei medici è stato molto importante. Il medico della squadra danese Morten Boesen ha parlato dell'incidente con il quotidiano danese B.T. dicendo: "Siamo stati chiamati in campo quando Christian è caduto ed è diventato subito chiaro che era accaduto qualcosa di grave. Quando siamo arrivati lì, era sdraiato su un fianco e respirava. Abbiamo sentito il polso, ma abbastanza rapidamente l'immagine è cambiata e quindi abbiamo iniziato un trattamento cardiaco salvavita".