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F1, Domenicali: "Marchionne? Mi stremava. Era complicato lavorare con lui"
L'ex dirigente di Ferrari e Lamborghini e ora capo della F1 racconta: "Non avevo più una vita privata, era difficile mantenere gli equilibri col lavoro"
F1, Domenicali svela: "Presto si farà il primo Gp della storia in Africa"
La Formula 1 ha un nuovo capo dal 2021, si tratta dell'italiano Stefano Domenicali, l'ex Ferrari e Lamborghini e ora alla guida del colosso mondiale. Domenicali è il primo italiano a ricoprire la carica di presidente e di amministratore delegato di Formula 1, la società che detiene il marchio e la proprietà dei diritti finanziari e commerciali dei gran premi. Acquisita dagli americani di Liberty Media nel 2016 per 4,4 miliardi di dollari. L’arrivo di Domenicali al vertice della Formula 1 - si legge sul Corriere della Sera - risale al 2021, in precedenza ha lavorato oltre vent'anni in Ferrari, vincendo 14 titoli tra campionati costruttori e campionati piloti. Per quattro anni è stato anche amministratore delegato di Automobili Lamborghini. Domenicali svela il rapporto che aveva con Sergio Marchionne, l'ex capo della Fiat scomparso nel 2018.
"Lui - racconta Domenicali al Corriere - è il manager che ha salvato la Fiat, con un'intelligenza sopraffina e, per come l’ho conosciuto, un lavoratore incredibile. Come tutte le persone di qualità non sempre era facile lavorarci, perché ti portava allo stremo. Dovevi capire come gestire l’equilibrio tra la tua professione e la tua vita privata". Domenicali poi spiazza tutti raccontando del suo prototipo di auto ideale. "Potrà sembrare incredibile ma sono innamorato da sempre delle macchine piccole e con grande personalità, per me la 500 è una macchina meravigliosa e me la sono anche comprata". Il capo della F1 parla anche dei progetti futuri e di nuovi scenari. "Stiamo valutando dove poter fare nuovi gran premi, in particolare stiamo cercando di capire se si riesce a trovare qualcosa di giusto in Africa".