Roberto Re: “Icardi vs Curva Nord, ecco gli errori di Mauro e dell’Inter”
Icardi e la Curva Nord dell’Inter: parla Roberto Re ad Affari. Il numero uno dei coach italiani spiega ad Affari tutti gli errori nella vicenda
ICARDI E GLI ERRORI COMMESSI DALL’INTER NELLA VICENDA CON LA CURVA NORD
“Credo che la situazione Icardi sia sfuggita di mano. Penso che l’errore a monte sia, da parte della società, non avere un controllo su quanto esce fuori da parte di un giocatore. E’ il suo libro, ovvio che possa scrivere qualsiasi cosa senza sottoporlo a censura. Però al giorno d’oggi sarebbe una mossa intelligente da parte dei club quella di avere delle clausole ad hoc: nel momento in cui un giocatore fa dichiarazioni pubbliche o scrive un libro, i dirigenti dovrebbero avere la possibilità di leggere il libro in questione e dare un ok. Anche perché non sempre i calciatori sono sempre così consapevoli della loro comunicazione. Icardi mi sembra un esempio perfetto di questo…”.
ICARDI E LA FASCIA DA CAPITANO NERAZZURRA CHE L’INTER HA DECISO DI NON TOGLIERE A MAURITO
“Non credo che sia giusto che le società si facciano condizionare dai tifosi. Se hanno ritenuto che non levargliela sia stata la cosa migliore va bene così. La domanda è: “Aveva senso dare la fascia da capitano a un ragazzo così giovane a rappresentare una società così importante?”. Il problema non è le presenze in più o in meno rispetto ad altri. Questo è un ruolo in cui occorre rappresentare la squadra da un punto di vista di maturità, spessore e immagine”
DE BOER E LA GESTIONE DEL CASO ICARDI
“Il problema più grosso ce l’ha De Boer. Come ogni buon coach deve essere in grado di fare di necessità virtù e trasformare in un’opportunità il problema. Se fossi in lui trasformerei questa cosa in motivazione per il giocatore. In che modo puoi riscattarti da tutto questo prendendoti la tua rivincita? L’altra cosa che deve gestire è la squadra nei confronti di Icardi, perché non penso che tendenzialmente gli altri giocatori siano molto felici di quanto è successo. Di certo questa cosa non ha aiutato Mauro nello spogliatoio ad avere un’immagine e una leadership migliore. Anche qua, se De Boer riuscirà ad avere l’abilità di unire la squadra all’interno di questa situazione allora sarà riuscito a trasformare in qualcosa di buono quello che è accaduto”
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