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Juventus, Dybala aggrava le cose. "Rinuncia a 4 mensilità? Era tutto falso"

L'attaccante della Roma parla di "accordi che non corrispondevano a quanto scritto nel comunicato". Svelato il patto segreto per riavere 3 stipendi

Juventus, Dybala: "C'era un accordo non scritto per riavere i soldi"

La Juventus rischia un'ulteriore penalizzazione in termini di punti in questo campionato. Se così fosse davvero per i bianconeri non solo si dovrebbe dire addio al sogno Champions ma addirittura sarebbe a rischio la permanenza in Serie A. In questo caso i problemi arriverebbero dall'altro filone dell'inchiesta, non quello delle plusvalenze ma quello legato alla "manovra stipendi” con la Juve che aveva trovato accordi con i propri giocatori per non pagare delle mensilità a causa della pandemia - nel 2020 - e del campionato fermo. C'è da capire se la Juventus abbia rispettato davvero questi accordi: vedi il caso Ronaldo. C'è inoltre il discorso della mancata comunicazione: gli accordi presi dovevano essere scritti su carte federali e inviati alla Figc. Insomma, anche in questo caso un pasticcio che potrebbe valere un altro -15 classifica.

In serata non ha aiutato di certo la causa bianconera l'ex Dybala. Anche l'argentino ha parlato, nella sua deposizione ai pm, di accordi diversi rispetto a quanto poi comunicato dalla Juventus in quel periodo. "Quello che ricordo io era quello che era uscito in un comunicato stampa. Tanta gente pensava che avessimo rinunciato a quattro mesi di ingaggio e nessuno sapeva, in quel momento, che avremmo preso tre mesi, ma pagati più avanti. Leggendo il comunicato non è l’accordo che abbiamo raggiunto. C’è scritto che rinunciamo a quattro mesi, ma non c’è scritto che avevamo già l’accordo sulle tre mensilità, che erano certe".

A tutto questo - riporta Milano Finanza - si potrebbero aggiungere dei tagli decisi dagli sponsor del club bianconero. Possibile un decurtamento di quattro milioni di euro più Iva già per questa stagione sportiva da parte di Jeep, con il rischio che diventino oltre otto nella prossima. E’ questo il rischio sul fronte sponsor per la Juventus, se la Uefa dovesse decidere di escludere i bianconeri dalle competizioni europee. Jeep a parte, è ragionevole pensare che anche le altre sponsorizzazioni abbiano strutture contrattuali e clausole simili a quelle di questa intesa, il che ridurrebbe ulteriormente le disponibilità di cassa. Uno su tutti l’accordo di sponsorizzazione tecnica rinnovato dal club a fine 2020 con Adidas, che vale fino al termine della stagione 2026/27.