Juventus-Napoli, basta vittimismi. Ma anche stop criminalizzazione del Sud - Affaritaliani.it

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Juventus-Napoli, basta vittimismi. Ma anche stop criminalizzazione del Sud

Pietro Mancini

Juventus-Napoli e le proteste: legittime, però a tutto c'è un limite

Juventus-Napoli, basta vittimismi. Ma anche stop criminalizzazione del Sud


Amici napoletani, sono legittime le proteste, ma vanno esternate con stile e dignità, senza insultare altri tesserati e i giornalisti, come ha fatto De Francesco, dopo i "rigoroni" negati al Sassuolo, contro il Milan, da Calvarese...

In serie A, la Juventus è capolista, con 12 punti di vantaggio sul Napoli, che è stato battuto dai bianconeri, anche nel match del girone di andata (2-1), allo Stadium.

Gli azzurri, serenamente, dovrebbero prendere atto della superiorità dello squadrone bianconero. E per competere, alla pari, con la Juventus e con la Roma, De Laurentiis e c. non litighino con l'allenatore, Sarri, bravo tecnico ma meno esperto e duttile di Allegri. Bensì lavorino per costruire una squadra più forte. Come fecero, negli anni 60, il Presidente, don Roberto Fiore, scomparso qualche giorno fa, che portò a Napoli Altafini e Sivori e, nei 90, Corrado  Ferlaino, che ingaggiò Maradona, Careca e Bagni.

Gli accenni ai "gombloddi", la diffusione di veleni, i "vorrei ma non posso", il vittimismo, sterile, non contribuiscono ad accelerare l'ascesa del Napoli al vertice del calcio.

In tutti i settori, non solo nel pallone dei top-club, è preferibile, per i campani e per i meridionali, rimboccarsi le maniche, in campo e nella società, fare il proprio dovere, tenendo la schiena dritta, senza postulare, con il cappello in mano, e archiviando il  meridionalismo straccione e piagnone. Da respingere, tuttavia, con fermezza, anche le tesi, infondate e un filino razziste, di quanti, negando le responsabilità, storiche e attuali, del governo, dei sindacati, della stampa e degli imprenditori, tendono a presentare tutto il Sud e i suoi abitanti come terra di sfaticati, assenteisti, imbroglioni e mafiosi.