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Alzheimer: terapia ormonale donne in menopausa e rischio Alzheimer. Il punto

L’uso della terapia ormonale per alleviare i sintomi della menopausa può aumentare il rischio di sviluppare la malattia di Alzheimer

Alzheimer: terapia ormonale donne in menopausa e rischio Alzheimer. Il punto

L’uso della terapia ormonale per alleviare i sintomi della menopausa può aumentare il rischio di sviluppare la malattia di Alzheimer

Alzheimer e donne in menopausa: terapia ormonale dopo la menopausa è legata al rischio di Alzheimer

Le donne che assumono la terapia ormonale sostitutiva (HRT) per alleviare i sintomi della menopausa come vampate di calore e sudorazioni notturne potrebbero avere una probabilità leggermente maggiore di sviluppare la malattia di Alzheimer. Lo rivela uno studio finlandese.

Lo studio finlandese ha coinvolto circa 85.000 donne con diagnosi di Alzheimer in Finlandia tra il 1999 e il 2013 e un gruppo di controllo di circa 85.000 donne simili senza questa diagnosi. Circa il 30% delle donne appartenenti ad entrambi i gruppi utilizzava ormoni; la maggior parte di loro aveva assunto ormoni "sistemici" in compresse o in pastiglie, ma alcune di loro si erano sottoposte a trattamenti vaginali.

Rispetto alle donne che non usavano ormoni sistemici, quelle che avevano assunto tali ormoni hanno mostrato una percentuale dal 9 al 17% in più di probabilità di sviluppare la malattia di Alzheimer.

Le più a rischio sono le donne anziane in menopausa che hanno utilizzato la terapia ormonale sostitutiva per più di un decennio.

Donne in menopausa e rischio Alzheimer: diversi tipi di terapia ormonale: i sintomi della menopausa

"Questi risultati non dovrebbero essere motivo di allarme", ha detto l'autrice dello studio Tomi Mikkola dottoressa presso l’Università di Helsinki. "Per quanto riguarda la gestione a breve termine di vampate di calore, sudorazioni notturne e sonno disturbante, i benefici della terapia ormonale superano nettamente i rischi".

Le donne in genere passano attraverso la menopausa tra i 45 e 55 anni. Mentre le ovaie frenano la produzione di ormoni, le donne possono sperimentare sintomi che vanno da periodi irregolari e secchezza vaginale a sbalzi d'umore e insonnia.

Sono disponibili diversi tipi di terapia ormonale, ad esempio compresse contenenti solo estrogeni o una combinazione di estrogeni e progestinici, nonché trattamenti transdermici, come cerotti, gel e creme.

Alzheimer nelle donne, come nasce il disturbo della demenza negli anziani: le donne nello studio

La malattia di Alzheimer è la causa più comune di demenza tra gli anziani. Il disturbo progressivo del cervello lentamente erode la memoria e le capacità di pensiero e alla fine lascia le persone incapaci di gestire i compiti di base nella vita quotidiana.

Secondo quanto riferito dai ricercatori nel BMJ, quasi tutte le donne nello studio hanno ricevuto la diagnosi di Alzheimer a 60 anni o più, e il 56% di loro aveva più di 80 anni al momento della diagnosi.

Tre donne su quattro donne con diagnosi di Alzheimer stavano assumendo la terapia ormonale sostitutiva e avevano assunto ormoni per più di 10 anni.

Alzheimer nelle donne in menopausa che hanno usato la terapia ormonale: i risultati dello studio

In termini assoluti, i ricercatori calcolano che la terapia ormonale sostitutiva è associata a 9-18 casi aggiuntivi di malattia di Alzheimer rilevati ogni 10.000 donne di età compresa tra 70 e 80 anni, in particolare in coloro che hanno usato la terapia ormonale per oltre 10 anni.

Il tipo di terapia ormonale sostitutiva orale - solo estrogeni o in combinazione con progestinico - non sembra avere un impatto sul rischio di Alzheimer.