Barcellona-Juventus, Allegri convoca Dybala. Champions League la lista dei 23
Barcellona-Juventus, Dybala c'è. Luis Enrique: "Non serve un miracolo"
Juventus: i convocati di Allegri per il Barcellona, c'è Dybala
Il tecnico della Juventus Massimiliano Allegri ha convocato 23 giocatori per la partita di Champions League di mercoledì 19 aprile contro il Barcellona al Camp Nou nel ritorno dei quarti di finale. Regolarmente in lista Paulo Dybala, che ha smaltito la leggera distorsione alla caviglia rimediata domenica a Pescara.
BARCELLONA-JUVENTUS, LA LISTA DEI CONVOCATI
Questo l'elenco completo dei convocati. Buffon, Chiellini, Benatia, Pjanic, Khedira, Cuadrado, Marchisio, Higuain, Alex Sandro, Mattiello, Barzagli, Mandzukic, Lemina, Bonucci, Dybala, Asamoah, Dani Alves, Rugani, Neto, Lichtsteiner, Sturaro, Rincon, Audero.
BARCELLONA-JUVENTUS, LUIS ENRIQUE, PER QUALIFICARSI AL BARCA NON SERVE UN MIRACOLO
"Non ci sarà bisogno della partita perfetta o di un miracolo, dovremo essere efficaci e generare occasioni da gol minando la fiducia della Juventus. Senza dubbio è più facile che contro il Psg, il 4-0 era più complicato da recuperare, se facciamo il primo gol il secondo lo fa il Camp Nou e il terzo viene da sé". Crede nella possibilità di ripetere la clamorosa 'remuntada' compiuta negli ottavi di finale di Champions contro i parigini il tecnico del Barcellona, Luis Enrique, alla vigilia della gara contro la Juventus nonostante il passivo di 3-0 subito una settimana fa a Torino. "Non c'è bisogno di segnare 4 gol, stavolta ne bastano 3, e se loro segneranno ne dovremo fare 5 -prosegue il tecnico blaugrana in conferenza stampa lanciando un messaggio ai tifosi-. Tutti quelli che c'erano col Psg hanno un'altra possibilità di vivere una serata storica. Sappiamo che possiamo fare tre gol, restiamo uniti fino al 95'". "Con il risultato maturato all'andata non abbiamo nulla da perdere e questo ci libera da qualunque pressione. I rivali hanno praticamente la semifinale in tasca, spetta a loro decidere se chiudersi o cercare il gol, a noi non resta altro da fare che attaccare e attaccare".
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