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Juventus, Allegri: "Ronaldo? Difficile averlo con l'Ajax. Spinazzola ko"

JUVENTUS, ALLEGRI, 'PER KEAN A CAGLIARI TEST IMPORTANTE PER SUA CRESCITA'. IL PUNTO SUGLI INFORTUNATI

Juventus, Allegri: "Cristiano Ronaldo? Difficile averlo con l'Ajax"

"Cristiano Ronaldo sta lavorando e speriamo di averlo per la partita con l'Ajax. E' difficile ma sta lavorando bene tutti i giorni, dobbiamo essere fiduciosi". CR7 sta meglio, le notizie che arrivano dal ritiro della Juventus sono buone, ma la presenza del Pallone d'Oro in vista dell'andata dei quarti di Champions League è ancora in dubbio come conferma il tecnico della Juventus, Massimiliano Allegri, nella conferenza stampa alla vigilia del match contro il Cagliari. "L'esame di oggi va molto meglio, la gamba sta molto meglio e poi c'è un esame clinico e poi la sintomatologia del giocatore. Mancano ancora 9 giorni alla partita, quindi abbiamo ancora tempo per valutare insieme le cose. Mancano ancora 9 giorni alla partita e dobbiamo ancora valutare bene. Lui sta facendo delle cose che può fare in questo momento, è normale che bisogna essere attenti in tutto e valutare pro e contro", aggiunge Allegri parlando dell'attaccante portoghese.

JUVENTUS, ALLEGRI SUGLI INFORTUNATI: DYBALA, DOUGLAS COSTA, KHEDIRA, CUADRADO E MANDZUKIC

Spazio poi all'infermeria per la Juventus con i tanti infortunati. "Se Dybala sta bene viene e può anche giocare, dipende come va il problema al polpaccio. Douglas Costa è in una buona condizione e dovrebbe essere a disposizione contro l'Ajax, Khedira ci dovrebbe essere con il Milan. Il rientro di Cuadrado è imminente, 7-10 giorni. Mandzukic ha un po' di febbre e lo valutiamo per Cagliari. Spinazzola ha avuto un problema al ginocchio, l'altro, esami fra qualche giorno ma ne avrà almeno per 15 giorni. Barzagli sarà a disposizione per il finale di stagione. Siamo in 13 di movimento più i portieri", dice Max allegri.

JUVENTUS, ALLEGRI, 'CAGLIARI TEMIBILE IN CASA, VORRA' FARE IMPRESA STORICA'

"Troveremo un Cagliari che in casa ha fatto 24 punti su 33 ed è in un buon momento di forma dopo aver battuto Inter e Fiorentina in casa. Vorranno fare una impresa storica, è tanti anni che non ci battono, dovremo fare una partita tosta e di battaglia per portare a casa il risultato". Sono le parole del tecnico della Juventus, Massimiliano Allegri, in vista del match di domani contro i rossoblù anticipo della 30esima giornata di Serie A. "Il Napoli ora è nelle condizioni in cui non ha niente da perdere, in 9 partite dobbiamo fare 12 punti con la Champions nel mezzo -aggiunge in conferenza stampa l'allenatore livornese-. Domani dobbiamo portare a casa i 3 punti contro una squadra che tra le mura amiche si trasforma facendo tanti gol prendendone pochi. Di testa sono una squadra forte, Pavoletti che è un ottimo giocatore, e con gli esterni che spingono molto. Uno stimolo in più anche per noi".

JUVENTUS, ALLEGRI, 'PER KEAN A CAGLIARI TEST IMPORTANTE PER SUA CRESCITA'

"A Cagliari vediamo cosa dà in campo. E' giovane, ha entusiasmo, ha fatto un altro gol e sta bene. Per lui domani è un bel test per la sua crescita. Non è che se domani non va bene si discute, lui è quello di oggi e di ieri, non cambia nulla". Decisivo nel successo contro l'Empoli e alla terza marcatura consecutiva dopo i gol in Nazionale con Finlandia e Liechtenstein, Moise Kean sarà 'osservato speciale' nella Juventus attesa domani dalla delicata trasferta di Cagliari. Un test importante per il giocatore 19enne, come conferma il tecnico bianconero, Massimiliano Allegri. "E' un ragazzo di 19 anni che ha qualità importanti che in questo momento sta facendo gol e speriamo continui a farli per la Juventus, poi ci saranno alti e bassi. Ma li ha passati anche Bernardeschi -precisa l'allenatore livornese in conferenza stampa-. Non scordiamoci che lui dopo un inizio bello e con la Nazionale era stato proclamato come il giocatore dell'anno, quello diventato quello che serviva, poi ha passato tre mesi di difficoltà. E' ritornato a fare una bella prova con l'Atletico, però anche Federico, e lui lo sa bene, non ha ancora raggiunto quell'equilibrio che un giocatore di una grandissima squadra deve avere. La partita contro l'Atletico deve essere la normalità, quando si arriva a quella normalità mentalmente è pronto per giocare 50 partite. Fino a quel momento lì, piaccia o non piaccia, li devo gestire". "Gestione complicata della pressione per Kean? Non è più complicato, è la gestione semplice di un ragazzo di 19 anni cui le cose vanno bene per le qualità che ha. La carriera però è lunga, ci saranno momenti in cui le cose andranno meno bene e dovrà stare sereno. Mi auguro che Kean abbia l'intelligenza e che chi lo gestisce lo aiuti a capire le cose, perché così può diventare un giocatore importante. Al momento è migliorato, poi vediamo il futuro. Noi ci scordiamo di talenti che poi sono spariti. Ci vuole calma".