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Juventus, Sarri rischia 'zero titoli'. La panchina bianconera ora scotta....
Juventus, Sarri sotto esame. I tifosi rimpiangono Allegri. E Zidane...
Juventus, Sarri rischia 'zero titoli'. Due finali perse in bianconero
La sconfitta in finale di Coppa Italia contro il Napoli è la prima sentenza del 2020 per la Juventus.
Al di là di aver perso il trofeo 'meno pregiato' è comunque un brutto colpo per le ambizioni dei bianconeri che già quest'anno erano usciti male dalla Supercoppa Italiana (duro ko per 3-1 contro la Lazio di Simone Inzaghi).
Due finali e due sconfitte per Sarri. Con la certezza che i sogni di Triplete sono evaporati nella notte dell'Olimpico. Mancano i risultati (aspettando campionato e Champions) e per giunta la squadra non convince: il calcio spettacolo di Sarri quello che aveva incantato tutta Italia ai tempi di Empoli e Napoli, alla Juve si è visto poco.
Juventus-Sarri, la panchina bianconera scotta
Coppa Italia al Napoli. Juventus-Sarri flop. Gattuso: "C'è un Dio del calcio" |
La Juventus non è sembrata brillante, dopo che già non aveva convinto nella semifinale pareggiata 0-0 contro un Milan privo di Ibrahimovic, Castillejo, Theo Hernandez e in 10 per gran parte del match dopo l'espulsione di Rebic. La panchina di Sarri è a rischio? Oggi no. Ma cosa accadrebbe se la squadra bianconera dovesse chiudere la stagione a 'zero titoli'?
Un anno fa a dodici giornate dalla fine Max Allegri aveva in mano lo scudetto e mancava solo la matematica a certificare il campionato poi vinto.
Variabili determinanti, ma oggi Sarri è un allenatore in discussione. Come si diceva, il gioco spettacolare che ci si aspettava con il suo arrivo si è visto solo in qualche circostanza. I risultati non sono strabilianti.
Juventus-Sarri, la sorella di Cristiano Ronaldo: "Come si fa a farlo giocare così?"
Il tutto con Elma, sorella di Cristiano Ronaldo, che attacca via Instagram. "Cos'altro puoi fare... Questo è tutto ed è per questo che il mio tesoro da solo non fa miracoli... Non riesco a capire come giocare in questo modo, comunque... Testa in alto, di più non puoi fare mio Re".
Juventus-Sarri, i tifosi bianconeri rimpiangono Allegri
E sono tanti i tifosi della Juventus sui social che rimpiangono Max Allegri. O che sognano Guardiola, piuttosto che Zidane. Magari quel Simone Inzaghi che a Roma sta facendo benissimo. Tutti nomi che in passato sono stati accostati alla Juventus, allenatori stimati dai bianconeri, che furono al centro di voci di mercato prima che arrivasse Sarri.
Juventus-Sarri e Zidane-Real Madrid...
Zizou in primis. Nell'inverno 2012 le voci di un suo ritorno alla Juventus in veste di allenatore furono insistenti, prima che Zidane decidesse di accettare la corte di Florentino Perez per un clamoroso rientro alla casa blanca. Il francese, che gode della stima di Andrea Agnelli, oggi vive una situazione non così diversa da Sarri in questo momento a Madrid. Gli ultimi rumors spagnoli danno Florentino Perez propenso a confermarlo per un altro anno a prescindere dai risultati. Ma certezze non ce ne sono. Non dimentichiamo che solo un mese si registrò dall'Inghilterra un'indiscrezione di un Real Madrid a tutta su Pochettino per la prossima stagione se i blancos dovessero perdere tutto quest'anno. Se dovessero esserci sconvolgimenti sulla panchina del Real Madrid e Zidane (che ha festeggiato in questi giorni le 200 panchine sulla panca blanca) tornasse libero, con una Juventus sconfitta nelle ultime due competizioni in cui è in corsa chissà che tutto non torni in gioco...
Per quanto concerne Max Allegri e i tifosi che lo rimpiangono: qualche suggestione su un suo ritorno (tecnicamente è ancora sotto contratto sino a fine giugno) era girata nei mesi scorsi. Su di lui c'è forte Leonardo che vuole portarlo al Psg per sostituire Tuchel (anche se il dirigente brasiliano ha smentito: “A Tuchel resta un altro anno di contratto e sarà in panchina la prossima stagione”). I giochi non sono fatti: il presidente Al-Khelaifi frena. Leo però ha una carta da giocarsi, stando all'Equipe: l'arrivo di Allegri potrebbe convincere Neymar, che ha manifestato di nuovo la volontà di andarsene, a restare al Psg.
Comunque sia Sarri ha ancora due anni di contratto (variabile non da poco se si ipotizza un esonero), resta padrone del suo destino e le tempistiche legate alla prossima stagione (stop molto breve dopo il finale di quella attuale) sarebbero a suo favore, sconsigliando i club nel fare rivoluzioni. Ma il tempo stringe, la sconfitta in Coppa Italia brucia e la sua Juventus dovrà comunque dare risposte convincenti sul campo nelle prossime settimane: gioco e risultati (l'esame scudetto da non fallire), per non far venire dubbi ad Andrea Agnelli...