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Juventus stringe per Sarri dopo giorni in altalena del titolo a Piazza Affari
Juventus-Sarri: trattative per liberarlo dal Chelsea. Guardiola giura fedeltà al Manchester City
Juventus stringe per Sarri dopo giorni in altalena del titolo a Piazza Affari
Juventus-Sarri, quasi ci siamo, però mancano ancora alcuni nodi da sciogliere. Mentre Guardiola resta più uno scenario che non pare aver sbocchi concreti. Il club bianconero cerca di definire la sua guida tecnica per la prossima stagione dopo giorni in cui il titolo è andato in altalena. Ma andiamo con ordine.
La notizia dell'addio di Massimiliano Allegri dopo la delusione Ajax è stata accolta bene in Borsa. Da quando l'ex tecnico juventino, al termine di cinque stagioni sulla panchina dei bianconeri, ha annunciato il 17 maggio che dal prossimo anno non sarà più l'allenatore, il titolo Juventus ha guadagnato fino ad oggi infatti quasi l'8%, passando da 1,387 euro a 1,495 di oggi al giro di boa di metà seduta. Segno che dopo la campagna acquisti milionaria dello scorso anno con l'arrivo a Torino di Cristiano Ronaldo, il mercato crede che la società presieduta da Andrea Agnelli punti sempre più in alto, cercando di dare una scossa all'ambiente e considerando chiuso il ciclo con il pluriscudettato Allegri.
L'andamento del titolo Juventus a Piazza Affari nell'ultimo mese
Venerdì il titolo ha portato a casa il 5,11% mentre oggi lascia sul terreno oltre il 2,5%, ma con un minimo intraday del 3,07%. E venerdì era stato l'ennesimo rumor a far infiammare la Borsa: da Londra continuavano a girare indiscrezioni su un trasferimento dell'allenatore del Manchester City a Torino con l’aiuto di Adidas che avrebbe potuto dare un sostegno economico agli Agnelli per riuscire a centrare l'obiettivo del contratto milionario per strappare l'ex tecnico del Barcellona al City.
Il problema è che in queste settimane, con la rosa dei candidati che era lunga - via via si è scremata - e mentre Maurizio Sarri sembra in pole position (il terzo posto in Premier League con il Chelsea e la vittoria in Europa League), le azioni sono state (com'è possibile vedere dal grafico qui sopra) molto volatili, con il mercato che a un certo punto ha scommesso anche sul colpaccio degli Agnelli: ossia riuscire a portare all'Allianz Stadium per la prossima stagione il blasonato tecnico del Manchester United Pep Guardiola. Ma ancora in queste ore il tecnico spagnolo ha lasciato capire che non si muoverà dall'Inghilterra e ha già lanciato la sfida al Liverpool campione d'Europa di Klopp: “Abbiamo una sana rivalità, ma non solo con lui. Ci sono cinque squadre molto forti in Premier League, è una competizione molto dura. La prossima stagione partiremo da zero e vedremo cosa succederà”. Una (nuova) chiusura piuttosto netta a un suo possibile addio.
In tutto questo, appunto, c'è la volatilità del titolo Juventus, accentuata dai day trader, che in una situazione di vacatio sulla panchina approfittano dei rumors per realizzare lucrosi guadagni in Borsa.
Ma quindi chi sarà il prossimo allenatore della Juventus? Come si diceva Maurizio Sarri è in prima fila, ma deve liberarsi dal Chelsea e questo ancora non è successo. Fali Ramadani è a Londra proprio per sbloccare la situazione con i Blues con la plenipotenziaria del club Marina Granovskaia: sino a una settimana fa pareva inevitabile il divorzio tra allenatore e club (conn Franck Lampard pronto a prendere l'eredità), la vittoria netta in Europa League ha rallentato le operazioni. Senza però bloccarle. Solo, è più difficile salutare Sarri al termine di una stagione che lo ha visto trionfare in Coppa e aver centrato, a prescindere da come sarebbe andata la sfida con l'Arsenal, la qualificazione in Champions con il terzo posto in Premier. Balla la penale: il Chelsea chiede 6 milioni di euro ai bianconeri, che potrebbero comunque essere pagati dalla Juventus in altri modi (magari con uno sconto sulle rate dovute dai Blues per Gonzalo Higuain). Insomma, Sarri-Juventus è la prospettiva più calda e la situazione potrebbe sbloccarsi nel giro di qualche giorno.
A meno di colpi di scena clamorosi, ma contestualmente pare defilarsi la prospettiva Pochettino. Secondo quanto riferisce il Mirror, il tecnico argentino avrebbe ricevuto dal Tottenham tutte le rassicurazioni relative al fatto che il club farà un mercato da protagonisto. L'allenatore sudamericano era stato a lungo accostato alla Juventus o al Manchester City (liberando così Guardiola). Ma la sua permanenza sulla panchina degli Spurs chiude agli scenari dei giorni scorsi. Discorso simile per Klopp: il Liverpool ha la ferma volontà di blindare l'allenatore che lo ha portato a conquistare la sesta Champions League nella storia dei Reds.