Sport
Kimi Raikkonen: "L'addio alla Ferrari non è stata una mia decisione"
Per Kimi Raikkonen è pronto l'accordo con la Sauber
Kimi Raikkonen: "L'addio alla Ferrari non è stata una mia decisione"
È il giovedì del Gran Premio di Singapore: le telecamere e le orecchie sono puntate su Kimi Raikkonen. Il ciclo del pilota alla scuderia di Maranello, ufficialmente, si chiuderà a fine stagione. Il finlandese, durante la conferenza stampa, ha voluto chiarire alcuni aspetti del suo addio alla Ferrari e ha esordito così: “L'addio alla Ferrari? Non è stata una mia decisione, ma l'esito è quello che si è visto”.
Per Kimi Raikkonen è pronto l'accordo con la Sauber
L’addio con la scuderia di Maranello era nell’aria sin dal circuito di Monza, ma ha lasciato tutti senza parole l’immediato accordo fra Raikkonen e la Sauber: “Tornare alla Sauber? Perché no... Ci sono tante differenze tra tutte le macchine. Non ce ne sono molte sullo stesso livello, vedremo cosa accadrà. A Monza mi hanno detto che non sarei stato più in Ferrari e da lì ho iniziato a parlare con la Sauber”. Il pilota finlandese ha voluto specificare che ha scoperto di non essere più nella scuderia di Maranello solamente una volta giunto a Monza.
Continuando poi a parlare dell’accordo con Sauber, il pilota finlandese conclude: “Sicuramente sì, la probabilità che chiuda alla Sauber è molto alta. Non sono molto interessato ai numeri, all’età e via dicendo. Faccio semplicemente quello che è giusto per me”.
Raikkonen dichiara: "Aiutare Vettel? Io guido solo la mia macchina!"
“Sono tornato lì perché ho voluto io? Perché volete farla più complicata? Sulle prestazioni nessuno potrà sapere cosa accadrà il prossimo anno. Si può ipotizzare ma si vedrà. Non ho bisogno, né m'interessa sentire ciò che dicono gli altri. Passione per le corse? No, non ne ho più - commenta ironicamente Kimi - , lo dico per farmi fare domande da voi. Aiutare Vettel? Guido solo la mia macchina. Le nostre regole interne sono molto semplici”, ha voluto precisare Kimi Raikkonen.