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Leicester, Ranieri: "Nazionale? Orgoglioso, ma ora non è il mio lavoro"
Claudio Ranieri si chiama fuori dalla corsa alla successione di Antonio Conte in nazionale. E sul suo Leicester...
"La nazionale? Ora non e' il mio lavoro". Lo dice Claudio Ranieri, tencnico del Leicester, allenatore di quella che sembra ormai una favola destinata a diventare una bellissima realta'. Da Cenerentola a squadra che domina il campionato piu' bello del mondo, la Premier League inglese, il Leicester di Claudio Ranieri a cinque giornate dalla fine, e' in testa al campionato con 7 punti di vantaggio sul Tottenham e vede sempre piu' vicino uno storico titolo.
Le imprese di Vardy e soci stanno riscuotendo grande successo anche in Italia, vedi gli ascolti record di Fox Sports che domenica (canale 204, Sky) ha trasmesso la gara col Sunderland attirando 228 mila telespettatori con 800 mila contatti unici.
E domenica altra diretta, sempre su Fox Sports alle 14.30, con la gara delle Foxes che ospiteranno il West Ham. Tornando alla sfida vinta con i Black Cats, l'immagine simbolo di quella gara sono state le lacrime di Ranieri al triplice fischio "ma era piu' il viso che era ricco di grossa commozione - racconta oggi il tecnico di Testaccio a Fox Sports - Le lacrime non sono uscite ma avevo gli occhi lucidi perche' prima di arrivare al campo ho visto dei pullman pieni di gente, di persone anziane che hanno fatto tanti chilometri per vedere l'incontro. Quando abbiamo vinto ho pensato a loro e mi sono smosso piu' del dovuto".