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Locatelli-Juve: la trattativa si è sbloccata, o forse no
Il centrocampista della Nazionale è sempre più vicino a vestire la maglia bianconera. Oggi, dopo un primo scatto della trattativa, arriva però una smentita
Locatelli-Juve: il Sassuolo avrebbe accettato di abbassare il prezzo con Dragusin come contropartita. L'agente del rumeno smentisce ma la trattativa avanza
Manuel Locatelli è stato uno dei principali protagonisti della vittoria dell'Italia agli Europei 2020 ma già prima della competizione era il primo obiettivo di mercato della Juventus per il centrocampo. Il nuovo tecnico Max Allegri è convinto di rendere il giocatore oggi al Sassuolo il perno della mediana bianconera ma la concorrenza è tanta. Le ottime prestazioni di Locatelli a Euro 2020 hanno attirato l'attenzione di grandi club come Arsenal e Paris Saint Germain. Il Sassuolo inizialmente chiedeva 40 milioni di euro cash per il suo gioiello e sembrava non voler cedere ad ulteriori trattative. Il neroverdi non erano intenzionati né ad abbassare il prezzo né ad accettare contropartite tecniche. Oggi però il passaggio di Locatelli alla Juventus è diventata una possibilità concreta.
Locatelli-Juve: il Sassuolo avrebbe accettato Dragusin come contropartita ma l'agente smentisce
Alla fine è stata la volontà di Locatelli, deciso a passare in bianconero, a sbloccare la trattativa tra i due club. Secondo quanto riporta TuttoSport, il Sassuolo pur di non arrivare allo scontro con il centrocampista classe '98 si sarebbe reso disponibile a rinunciare ai 40 milioni di euro in contanti inizialmente richiesti per il suo cartellino e avrebbe accettato Radu Dragusin come contropartita. Il difensore centrale classe 2002 arriverebbe a titolo definitivo.
Nonostante la smentita del procuratore di Dragusin, Florin Manea, il prossimo incontro tra Juventus e Sassuolo dovrebbe essere risolutivo per il destino di Locatelli. "Non ha detto di sì a nessuno, me lo ha confermato poco fa il giocatore. La #Juve non ci ha mai contattato per parlare di una sua possibile uscita. Qualora lo dovesse fare, siamo pronti a discuterne", ha detto l'agente del rumeno.