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Mbappé da urlo (detronizzato Messi). Ma la Juventus rimpiange Moise Kean...

Mbappé nuovo re del calcio mondiale con il nodo contratto in scadenza col Psg. Kean: "Juventus sempre nel mio cuore"

Mbappé demolisce Messi: la stella del Psg si candida come miglior calciatore al mondo

Il mondo celebra Kylian Mbappé: la tripletta con cui ha demolito il Barcellona al Camp Nou è sembrato a molti un passaggio di consegne tra lui e Lionel Messi (in gol su rigore nel momentaneo vantaggio blaugrana, poi travolti 4-1) per il titolo di miglior calciatore del pianeta (ma Cristiano Ronaldo sarà d'accordo?). Mbappé è il secondo giocatore nella storia della Champions League ad aver segnato tre gol al Camp Nou da avversario; il primo fu Andriy Shevchenko nel novembre 1997 con la maglia della Dinamo Kiev. L'attaccante francese è il gioiello più splendente di un Psg che conta in attacco anche del talento di Neymar (assente contro il Barcellona per una lesione di secondo grado agli adduttori rimediata la scorsa settimana contro il Caen: salterà anche il match di ritorno contro la sua ex squadra).

Kylian MbappeKylian Mbappe (Lapresse)
 

Mbappe e il nodo contratto con il Psg

Il rinnovo di Mbappé (scadenza nel 2022, stesso discorso per Neymar) però sta diventando un piccolo caso in Francia e dopo la vittoria contro il Barcellona, il giocatore ha spiegato: "La maglia del PSG è molto vicina al mio cuore. Il mio futuro non si decide in una singola partita, sarei stupido a farlo. La verità è che voglio riflettere a lungo termine. Ho sempre detto di essere felice qui". Su di lui le voci che portano al Real Madrid, anche se la sensazione è che sarà molto complicato strappato al Paris Saint Germain. "Spero che siano convinti che il Psg sia il posto giusto in questo momento per un calciatore ambizioso e di altissimo livello. Non ci resta che trovare un accordo tra i loro desideri, le loro esigenze e le nostre aspettative e le nostre risorse. Ma non dobbiamo implorarli, dire 'Per favore, restate'. Chi vuole davvero restare rimarrà. Parliamo regolarmente e ho buone sensazioni", ha detto Leonardo nelle scorse settimane parlando dei contratti di Mbappè e Neymar.

Kean: "Juventus sempre nel mio cuore"

Ma nella notte del Camp Nou ha brillato anche la stella di Moise Kean. L'attaccante italiano ha segnato il terzo gol del Psg e sta disputando una buonissima stagione in Francia. Sin qui sono dieci gol in diciassette presenze in Ligue 1 e tre messi a a segno in Champions League (sei partite disputate). L'attaccante del Psg, con il gol contro il Barcellona in Champions League, secondo quanto riporta Opta, è il terzo italiano più giovane a segnare nella fase a eliminazione diretta della competizione. Meglio di lui solamente Zaniolo (nel match tra Roma e Porto del 2019) e Ventola ( ai tempi dell’Inter contro il Manchester United nel 1999).

keanMoise Kean (Lapresse)
 

Molti tifosi della Juventus lo rimpiangono e al di là della sua cessione due stagioni fa all'Everton, la mente torna alla scorsa estate quando l'attaccante nato a Vercelli sembrò sul punto di tornare a vestire la maglia bianconera, prima che le vie del mercato lo portassero sulla strada che conduce a Parigi. Kean si gode questa ottimo momento mandando messaggi al ct Roberto Mancini in vista degli Europei di giugno ("È un’ottima cosa che gli italiani abbiano fatto bene, spero che il mister abbia visto la partita") e quando gli chiedono della Juventus ammette che dentro c'è ancora passione bianconera: "A Parigi sto facendo molto bene, siamo un gruppo magnifico, tutti mi hanno accolto bene, lo staff mi ha seguito tutti i giorni per migliorarmi al 100%. Non è dimenticata, la Juve, sarà sempre nel cuore. È la prima squadra che ha fatto esordire, non la dimenticherò mai. Guardo sempre le partite". Kean è in prestito secco (nessuna opzione di riscatto) al Psg sino al termine della stagione poi tornerà all'Everton (contratto sino al 2024) e a quel punto la squadra allenata da Carlo Ancelotti deciderà il da farsi (l'anno scorso 31 presenze e due gol con la maglia dei Toffees). A giugno la Juventus dovrà decidere cosa fare con Morata (13 gol e 10 assist in 27 presenze stagionali, anche se nell'ultimo periodo il suo rendimento è stato in calo. "Ha avuto un problema muscolare e l’influenza", ha spiegato Pirlo). Tre opzioni sul tavolo: rinnovare il prestito per un'altro anno (pagando altri dieci milioni), riscattarlo (operazione da 55 milioni complessivi compresi i soldi per il prestito) o meno? E chissà che non ci sia un ritorno di fiamma per Moise Kean...