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Milan cessione ai cinesi a un passo. Berlusconi vicino all'addio
Milan si tratta per firmare il preliminare con i cinesi subito dopo ferragosto. Mentre il calciomercato si scalda
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Milan, la cessione si fa. Le ultime indiscrezioni danno la vendita del club rossonero al consorzio cinese degli advisor Sal Galatioto e Nicolas Gancikoff come molto probabile malgrado le mille frenate sulla firma del preliminare. Sonny Wu e la sua cordata stanno dunque per mettere le mani sul Milan dopo 30 anni di era Berlusconi.
Secondo quanto riporta Repubblica poi si tratta sempre per la vendita del 100 per cento della società, con un prezzo che - secondo le ultime indiscrezioni - si aggira su 700 milioni compresi gli oltre 230 milioni di debiti. La cordata cinese vuole poter prendere il controllo da subito e, da parte sua Fininvest (la holding di Silvio Berlsuconi che controlla il 99 per cento del capitale azionario) vuole termini di pagamento più favorevoli. Repubblica sottolinea che gli acquirenti. a quanto pare, hanno avanzato ulteriori richiste affinchè sia ben specificato che non si accolleranno nessuna delle "pendenze" del vecchio Milan che dovessero emergere in futuro: in pratica, contenziosi (per esempio, quello con la Fiera di Milano per il clamoroso dietrofront sul nuovo stadio al quartiere Portello), cause legali o strascichi finanziari di qualsiasi tipo dovranno ricadere sulla precedente gestione.
I cinesi hanno fretta anche per provare a rinforzare la squadra di Montella. Intanto Galliani ha messo le mani sul 23enne difensore paraguaiano Gustavo Gomez, a un passo dalla firma. Ma non avrebbe mollato neacnhe Musacchio del Villarreal stando alle ultimissime indiscrezioni.
Montella sogna anche Cuadrado. "E' un buon giocatore ma è del Chelsea. La società sa cosa ho chiesto", ha detto l'allenatore del Milan del colombiano che allenò alla firoentina. E Conte ha aperto a un possibile addio dal Chelsea...