Milan, Guangzhou Evergrande smentisce la trattativa. E Galatioto...
Accordo fatto tra Milan e consorzio cinese? Le voci sono forti. Ma dall'operazione continua a chiamarsi fuori il colosso Guangzhou Evergrande
Il Milan al consorzio cinese di Sal Galatioto? Probabile. Possibile la firma e l'annuncio del preliminare per il 7 luglio (giorno del raduno per Montella e la squadra rossonera). Poi il closing arriverebbe a settembre (sull'80% del club, il restante 20% nei prossimi 2-3 anni e Berlusconi traghettatore di medio-lungo corso). Ma il Guangzhou Evergrande continua a chiamarsi fuori. Arriva la smentita sul coinvolgimento nella trattativa per l'acquisizione di una quota di maggioranza nel Milan. La squadra di Canton, ha negato di essere parte dell'operazione (in cui sarebbe compreso anche il magnate Robin Li) ai microfoni dell'agenzia Xinhua. Si tratta di "rumors veri e propri", ha spiegato un funzionario anonimo di alto livello del club. "Non ho mai sentito di alcun piano per comprare un club straniero".
I gruppi cinesi, ha poi sottolineato il funzionario, sono molto attivi nel calcio "e l'Evergrande e' un nome familiare ai media stranieri, quindi appariamo spesso nei titoli".
Secondo quanto scrive oggi un altro quotidiano cinese, il China Daily, un consorzio cinese ha dato il via libera all'acquisizione dell'80% del Milan, con il restante 20% da acquisire nei prossimi due o tre anni. Il quotidiano non specifica, pero', la composizione della cordata cinese. "Le trattative stanno proseguendo", ha confermato una fonte al China Daily, secondo cui il nuovo ruolo di Silvio Berlusconi sara' quello di "adviser informale" della nuova proprieta' del Milan.
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