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Milan-Newcastle: Leao fa e disfa (pagelle). E l'infortunio di Maignan...
Milan-Newcastle: Tomori is back dopo l'assenza nel derby con l'Inter e Thiaw sorride. Loftus-Cheek signore del centrocampo rossonero
Leao fa e disfa. Rafa giornata nera in Milan-Newcastle
Il numero 10 portoghese durante Milan-Newcastle ha fatto e disfatto. Il simbolo di una partita in cui gli è mancato il classico centesimo per fare un milione è quel gol sbagliato al 33° minuto: dopo aver seminato il panico nell'area dei bianconeri inglese, saltato difensori come birilli, al momento di calciare in porta ha cercato un improbabile colpo di tacco. Poteva essere la rete dell'anno, ma, sfortunatamente per Rafael Leao (e per il Milan), il portoghese non trova il pallone strozzando in gola l'urlo del gol ai tifosi rossoneri. Un errore che pesa: avrebbe sbloccato una partita dominata dalla squadra di Stefano Pioli, aprendo probabilmente la strada una vittoria poi mai arrivata. Invece nulla. Un punto, la certezza di aver reagito alla grande come gruppo dopo la cinquina subita nel derby con l'Inter, però anche la sensazione di un'occasione persa in un girone di Champions in cui sarebbe vietato far regali viste le avversarie (Psg e Borussia Dortumund oltre al Newcastle). Guardando il bicchiere mezzo pieno, la partita di San Siro dimostra che questo Milan può legittimamente giocarsela con tutti in Europa e puntare agli ottavi di finale. Il voto a Rafa Leao però è un 5. E un 5,5 va al suo partner d'attacco Olivier Giroud: il francese ha un paio di occasioni gol nel primo tempo, ma la palla non entra. Nella ripresa non riesce a vedere la luce nelle maglie della difesa Magpies.
Maignan infortunio, come sta il portiere del Milan
Mike Maignan ha fatto preoccupare tutti. Un anno fa il calvario al polpaccio, tra infortunio e ricaduta che tennero fuori il portiere del Milan per diversi mesi. Quando a 10 minuti dalla fine di un match tranquillo (è stato chiamato in causa giusto per un paio di uscite con i pugni, voto 6) si è seduto sul prato di San Siro e ha chiesto la sostituzione, un brivido è corso sulla schiena di chi ama i colori rossoneri. "Ha sentito qualcosina, lui dice poco e mi fido di lui", ha detto Stefano Pioli a fine gara. L'esito degli esami strumentali ha confermato il cauto ottimismo del mister rossonero (qui la notizia e le ipotesi sul rientro in campo)
Intanto va registrato che nel finale al suo posto è entrato Sportiello: l'ex Atalanta entra bene nei 10 minuti che deve giocare e negli istanti di recupero si fa trovare pronto sul sul destro potente di Longstaff. Voto 6.
Maignan esce, entra Sportiello nel finale di Milan-Newcastle (foto Lapresse)
Milan, Tomori is back e Thiaw sorride
Una partita saltata per squalifica (il doppio giallo contro la Roma) e tanti lo hanno rimpianto vedendo la difesa del Milan cadere nel derby sotto i colpi dell'Inter: la sua velocità e la capacità di giocare d'anticipo dell'inglese sarebbero state preziose contro lo scatenato duo nerazzurro, Thuram-Lautaro. Il Newcastle dà oggettivamente meno grattacapi alla retroguardia di Pioli rispetto ai ragazzi di Simone Inzaghi, ma certamente la prestazione di Fik regala solidità a tutto il reparto. Voto 7. E al suo fianco, Malik Thaw (foto 6) ritrova le sicurezze che aveva smarrito sabato nel derby.
Loftus-Cheek, signore del centrocampo del Milan
Un'altra prova concreta, a ritmi alti quella di Ruben Loftus-Cheek. Voto 7. Anche col Newcastle l'ex Chelsea è uno dei migliori in campo (e nel derby era stato tra i pochi a salvarsi nel sabato nero del Milan). Mette tutti in ansia quando esce per infortunio nel finale. Ma Stefano Pioli rassicura: "Solo un affatticamente, un crampo". Venti minuti finali promettenti per Musah (voto 6.5): l'americano ex Valencia salta l'uomo ed è autore di spunti interessanti.
Luci e ombre nella prova di Krunic (voto 5,5): ordinato e preciso nel tenere la posizione, però, soprattutto nel secondo tempo, si sperava arrivasse qualche giocata di qualità - che velocicizzasse la manovra - dal centrocampista bosniaco, mentre Pobega si guadagna la sufficienza piena (voto 6 dà fisicità al Diavolo) e la mezz'ora finale di Reijnders illude appena entra (una bella giocata conclusa però con tiro non irresistibile), ma poi non accende il Milan: voto 5,5.
Ruben Loftus Cheek (foto Lapresse)
Chukwueze, primi segnali all'esordio da titolare con il Milan
Prima da titolare per il Leao di destra (o Robben nigeriano): Chukwueze è protagonista di qualche discreta iniziativa che mette in ansia la difesa del Newcastle, una palla gol di testa che non riesce a tenere bassa (non era facile) e in precedenza un'altra che viene respinta da Pope. Nel complesso al di là degli episodi sotto porta qualche segnale interessante da un giocatore che può dare tanta imprevedibilità alla manovra del Milan. Voto 6. Poi nell'ultima mezz'ora viene sostituito da Pulisic, ma Capitan America non riesce a dare quel quid in più nel finale di match. Voto 5,5.
Milan-Newcastle tabellino
MILAN (4-3-3): Maignan voto 6 (dal 81’ Sportiello voto 6); Calabria voto 6 (dal 46’ Florenzi voto 6,5), Thiaw voto 6, Tomori voto 7, Theo Hernández voto 6; Loftus-Cheek voto 7 (dal 72’ Musah voto 6,5), Krunić voto 5,5, Pobegam voto 6 (dal 61’ Reijnders voto 5,5); Chukwueze voto 6 (dal 61’ Pulisic voto 5,5), Giroud voto 5,5, Leão voto 5. A disp.: Mirante; Bartesaghi, Kjær; Adli; Jović, Okafor. All.: Pioli.
NEWCASTLE (4-3-3): Pope; Trippier, Schar, Botman, Burn; Longstaff, Bruno Guimaraes, Tonali (72’ Anderson); Murphy (dal 63’ Wilson), Isak (90’ Barnes), Gordon (dal 63’ Almiron). A disp. Karius, Harris, Dummett, Lascellles, Targett, Hall, Livramento, Miley. All. Howe.
Arbitro: Sanchez (Spa)
Ammoniti: Calabria (M), Schar (N), Musah (M), Giroud (M)