Batteri intestinali, scoperte 2000 specie. BATTERI DELL'INTESTINO SMASCHERATI

Batteri intestinali, scoperte 2000 specie. BATTERI DELL'INTESTINO SMASCHERATI

Duemila nuove specie di batteri intestinali sono state scoperte con l'utilizzo di metodi computazionali, che hanno ne fatto emergere nel dettaglio i loro genomi. A individuare questi inediti batteri intestinali è stato un team di ricerca internazionale guidato da scienziati dell'Istituto Europeo di Bioinformatica (EMBL-EBI) e dell'Istituto Wellcome Sanger, che hanno collaborato con i colleghi del Dipartimento di Biochimica dell'Università dell'Ontario Occidentale (Canada).

Batteri intestinali, scoperte 2000 nuove specie - campioni del microbiota intestinale  mondiali

Gli scienziati che hanno individuato 2000 nuove specie di batteri intestinali erano coordinati dai professori Robert D. Finn e Alexandre Almeida. Come hanno fatto? Il team ha scandagliato i campioni del microbiota intestinale di persone provenienti da tutto il mondo, e grazie ai calcoli con i computer ha intercettato i genomi delle specie che ancora non sono state coltivate in laboratorio.

Batteri intestinali, scoperte 2000 nuove specie. Perché sono stati scoperti ora tutti questi batteri nell'intestino

Come mai sono stati scoperti 2000 nuovi batteri nell'intestino tutti insieme? Le ragioni sono molte. Intanto la carenza di dati base. Infatti se da un lato un elenco quasi completo dei batteri presenti nell'intestino dei cittadini europei e nordamericani è possibile realizzarlo, dall'altro ci sono pochissime informazioni sul microbiota di chi vive in altre parti del mondo. Poi diversi batteri intestinali si trovano in concentrazioni bassissime e sono molto difficili da individuare con metodi tradizionali. Va anche ricordato che molte specie di batteri sopravvivono soltanto all'interno dell'intestino e non al di fuori di esso, ecco perché studiarle in “provetta” può essere molto complesso.

Batteri nell'intestino, la scoperta di 2000 specie - profilo genomico dei batteri intestinali

I i metodi computazionali riescono a intercettare il profilo genomico dei batteri intestinali che per varie ragioni ancora non sono stati coltivati in laboratorio. Si tratta di un lavoro di scrematura di dati genomici, che vengono ripuliti pezzo dopo pezzo fino a ricostruire i vari profili nascosti. “I metodi computazionali ci permettono di avere un'idea delle numerose specie batteriche che vivono nell'intestino umano, come si sono evolute e che tipo di ruoli possono giocare all'interno della loro comunità microbica”, ha dichiarato il capo-ricercatore Alexandre Almeida. “In questo studio – ha aggiunto lo scienziato – abbiamo sfruttato i database pubblici più completi dei batteri gastrointestinali per identificare le specie batteriche che non sono mai state viste prima”.

Batteri nell'intestino, la correlazione microbiota intestinale e numerose malattie

La scoperta di duemila specie di batteri intestinali è un'informazione fondamentale per la nostra salute. Molti studi hanno tracciato una correlazione tra microbiota intestinale e numerose malattie, come il morbo di Parkinson, la depressione, l'ansia e altre condizioni cliniche. I dettagli della ricerca sono stati pubblicati sull'autorevole rivista scientifica Nature.