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Milan: dinastia Maldini, Daniel apprendista fenomeno con la maglia 10. Video
Daniel Maldini conquista il Milan Primavera: doppietta al Viareggio e convocazione in Nazionale Under 18
Milan: dinastia Maldini, Daniel apprendista fenomeno con la maglia 10. Video
La dinastia Maldini continua. Dopo nonno Cesare e papà Paolo ecco Daniel. Il secondogenito di Paolo, infatti, sembra aver ereditato i geni da campione. Ma a differenza dei parenti illustri il giovane Maldini non gioca da difensore. Il 17enne (classe 2001, diventerà maggiorenne a ottobre) è trequartista-seconda punta: rapido, tecnico, con senso de gol e capacità di dare l'assist vincente. Daniel Maldini gioca con la maglia numero 10 e sta incantando tutti, tanto che anche il ct dell'Under 18 Italia Franceschini, ha deciso di convocarlo in Nazionale per l'amichevole del prossimo 22 marzo contro l'Olanda.
DANIEL MALDINI, DOPPIETTA IN MILAN-LA SPEZIA. VIDEO
Daniel Maldini sta crescendo partita dopo partita con la maglia del Milan Primavera. Doppietta a Lo Spezia al Torneo di Viareggio e quattro reti consecutive in campionato di categoria, hanno mostrato qualità importanti. Tra le sue perle, non si può citare una punizione a giro dal limite, palla sul secondo palo all'angolino e gran gol, nulla da fare per il portiere. Insomma, un altro Maldini farà la storia del Milan? Il tempo lo dirà, intanto Daniel si gode questo magic moment e un contratto che lo lega al Diavolo sino al 2021.
Milan, Filippo Galli su Daniel Maldini: 'Trova sempre la giocata che stupisce'
Daniel Maldini (foto Lapresse)
L'ex responsabile del settore giovanile del Milan, Filippo Galli, parla di Maldini Jr: "Daniel può ricoprire tanti ruoli, dal trequartista, alla seconda punta fino al ruolo di mezzala offensiva. Può segnare in tanti modi e interpretare diverse situazioni di gioco - ha spiegato a Eurosport - Ha avuto un percorso lineare come tutti i talenti. Il ragazzo dal punto di vista del comportamento è sempre stato irreprensibile, dal punto di vista della costanza di applicazione si prendeva qualche pausa ma fa parte del percorso di crescita. Le qualità sono indiscusse e stanno emergendo, si tratta di un giocatore che vede calcio come pochi. Se mi sorprende la convocazione in Nazionale? No, mi stupisce che non fosse già entrato in piante stabile nel giro delle rappresentative giovanili alla luce delle sue qualità e del suo percorso. Si tratta di un giocatore di prospettiva; prematuro stabilire dove possa arrivare, ma la strada che ha imboccato è senz’altro quella giusta. Quello che mi colpisce di lui è la capacità di trovare la giocata che ti sorprende".