Milan, Ricketts dietro: in (leggero) vantaggio MISTER X ossia... AC MILAN NEWS
Milan, Ricketts dietro. MISTER X, ECCO I 4 NOMI E CHI SONO. AC MILAN NEWS
Milan, Ricketts dietro: in (leggero) vantaggio MISTER X ossia... AC MILAN NEWS
MILAN alla famiglia Ricketts? Forse. Ma al momento i proprietari dei Chicago Cubs sono in leggero svattaggio. Resta avanti MISTER X, ossia il magnate americano che si appoggia nella trattativa a Goldman Sachs e che vuole restare anonimo sino all'eventuale fumata bianca. Chi è dunque MISTER X? Secondo Carlo Festa per il suo blog su Il Sole 24 Ore girano nomi e ipotesi: da Rocco Commisso a Tilman Joseph Fertitta, passando per Joshua Harris e per la famiglia newyorkese Dolan.
Milan, Ricketts dietro. MISTER X, ECCO I 4 NOMI E CHI SONO. AC MILAN NEWS
Ma su Mister X, il nuovo socio/proprietario del Milan e questa intricata situazione ecco cosa scrive nel dettaglio Carlo Festa. "Secondo le indiscrezioni, raccolte dal Sole 24 Ore, il fulcro delle trattative è in questo momento a New York, dove si sarebbero radunati consulenti, avvocati, Yonghong Li, David Han Li e diversi altri. Il summit è con l'investitore appoggiato dalla banca d'affari Goldman Sachs, Mister X, di cui parleremo dopo. Su di lui si sa poco, il nome è infatti top secret. Si sa però che è il più avanti nelle trattative perché ha iniziato prima degli altri la due diligence. Ma chi è Mister X? Le tracce potrebbero portare almeno a 4 uomini d'affari americani. Uno è il miliardario Rocco Commisso, proprietario dei Cosmos dallo scorso anno (la squadra dove un tempo militava Giorgio Chinaglia, che ne era stato anche proprietario) e con un patrimonio di circa 4,3 miliardi di dollari. Di origini italiane, trasferitosi negli Usa a dodici anni, Commisso è fondatore di Mediacom, l'ottava azienda fornitrice di tv via cavo del Paese. Ma, secondo altri rumors, un altro candidato ad essere Mister X sarebbe Tilman Joseph Fertitta, milionario proprietario della catena di ristoranti Landrys, la maggiore negli Usa, oltre che del club di basket Houston Rockets. Infine altri due nomi per provare a capire l'identità di Mister X. Quello di Joshua Harris, milionario attivo nel private equity come co-fondatore del fondo Apollo Global Management, con un patrimonio di oltre 4 miliardi di euro e già attivo nello sport: è infatti proprietario dei Philadelphia 76ers e nel calcio con il 18% del Crystal Palace. Tuttavia proprio Harris aveva già visionato il dossier del Milan lo scorso anno ma non aveva proseguito lasciandolo a Mister Li. Infine altro candidato, con le caratteristiche, è la famiglia newyorkese Dolan, che possiede una quota del Madison Square Garden, oltre che la proprietà dei club del New York Knicks e del New York Rangers.
Milan, famiglia Ricketts: "Interessati all'acquisizione del club" AC MILAN NEWS
La famiglia Ricketts conferma l'interesse per il Milan. "La famiglia Ricketts (non solo Tom) è interessata ad acquisire uno stakeholder di controllo nell'AC Milan. Mentre Tom è la persona di riferimento, l'intera famiglia e le intere risorse finanziarie della famiglia sono coinvolte in questa vicenda, proprio come la proprietà dei Cubs. La famiglia Ricketts ha portato un campionato ai Chicago Cubs attraverso investimenti a lungo termine ed essere stati grandi amministratori del club. Porterebbero lo stesso approccio al Milan. (Non ci sarebbero modifiche rapide ma investimenti a lungo termine per assicurare un successo duraturo)".
Milan: Yonghong Li non completa l'aumento di capitale. Elliott interviene. AC MILAN NEWS
Yonghong Lì non ha completato l'aumento di capitale del Milan entro il termine fissato oggi: Elliott, sollecitato dall'amministratore delegato rossonero Marco Fassone, interverrà in surroga, versando i residui 32 milioni. Il proprietario del Milan, che ha già un debito di 303 milioni con il fondo americano, deve restituire i 32 milioni entro 7-10 giorni, oppure si avvierà l'iter per l'escussione del pegno da parte di Elliott, davanti al tribunale del Lussemburgo, dove ha sede Rossoneri Sport Investment Lux, società veicolo con cui Yonghong Lì ha rilevato il Milan. Intanto sembra che Han Li sia a New York a incontrare Thomas Ricketts, amministratore delegato dell'investment bank di Chicago Incapital Llc e patron dei Chicago Cubs. Non viene escluso che Yonghong Li non abbia provveduto al versamento richiesto proprio perché sicuro di chiudere una trattativa in questi giorni, restituendo così i 32 milioni a Elliott, che poi verrebbe rimborsato dal nuovo socio. La trattativa è concreta ma si parla di altri due magnati americani passati per la due diligence, studio approfondito dei conti. In particolare uno di essi - sostenuto da Goldman Sachs e il cui nome è ancora top secret - avrebbe un patrimonio da 4 miliardi di dollari. Il tempo stringe e chi vuol comprare il Milan a breve potrebbe dover trattare direttamente con Elliott.
Milan, 3 acquirenti Usa con Goldman, Morgan Stanley e Merrill Lynch. Ac Milan news
Non solo calciomercato, non solo Suso: resta attuale la vicenda societaria del Milan. Yonghong Li deve versare 32 milioni di aumento di capitale nei prossimi giorni, altrimenti lo farà Elliot e il proprietario cinese avrà 10 giorni per rimborsare il fondo Usa. In tutto questo resta il giallo sul possibile nuovo socio (minoranza, ma con volontà di diventare maggioranza) di Mr Li. E sarebbero gli americani a farsi sotto per il Milan. Ecco il punto di Carlo Festa nel suo blog sul sito de Il Sole 24 Ore: "E’ sulla linea Milano-Londra-New York che si starebbe dipanando il futuro del Milan. Non quello calcistico, sotto la scure dell’Uefa, quanto azionario. Mr Yonghong Li ha scadenze da rispettare. Entro venerdì dovrebbe mettere sul piatto i 32 milioni dell’ultima tranche di aumento. In caso contrario sarà il creditore Elliott a subentrare. Nel giro di un’altra decina di giorni, se il fondo Usa non venisse rimborsato, potrebbe essere avviata l’escussione del pegno. Ma il condizionale è d’obbligo: Mr Li non si arrende. Sta cercando un socio di minoranza che gli dia 150 milioni. Sarebbero tre i soggetti interessati, ma punterebbero tutti al progressivo controllo. Particolare comune: i potenziali compratori sarebbero tutti americani e sarebbero assistiti dalle grandi banche d’affari di Wall Street. Uno degli acquirenti Usa è affiancato da Goldman Sachs come advisor: quest’ultima avrebbe fatto finora il lavoro più approfondito e avrebbe definito una deadline. Ma un altro possibile acquirente si sarebbe fatto avanti con Morgan Stanley, un’altra delle istituzioni finanziarie top negli States. Infine la stessa Merrill Lynch avrebbe portato una cordata americana come acquirente. Tutte queste banche hanno la loro sede europea a Londra. Un caso che l’Ad Marco Fassone e Han Li fossero ieri proprio nella City? Il problema resta il tempo a disposizione. Elliott domani si farà avanti".
Milan, Suso-Inter: rossoneri irritati, la risposta di Mirabelli. Ac Milan news
Il ds del Milan, Massimiliano Mirabelli, risponde per le rime alle voci di Suso all'Inter: 'Va bene, facciamo l'operazione Suso con l'Inter però ci danno insieme Brozovic, Perisic e Icardi". Parole che confermano quanto riportato da ‘Premium Sport’, ossia che il Milan sarebbe irritato per queste voci di mercato e con Alessandro Lucci, agente dello spagnolo (e di Leonardo Bonucci). Va ricordato che per Suso esiste una clausola da 38 milioni di euro, ma è valida solo per l'estero.
Milan, Suso-Inter: no a Candreva. Brozovic, soldi e... Calljon. Ac Milan news
Ad ogni modo, stando alle indiscrezioni su questo possibile affare, l’Inter ha chiesto al Milan Suso e ha offerto in cambio Candreva. Il club rossonero non è interessato al centrocampista nerazzurro. Ci sarebbe un maggiore gradimento su Brozovic che Mirabelli conosce bene dai tempi dell'Inter, ma con l'idea anche di un po' cash che il Milan re-investirebbe sul vero sostituto di Suso: Callejon. Lo spagnolo del Napoli ha una clausola da 23 milioni, che però scade il 30 giugno.
Milan, Suso-Inter. Tentativo già un anno fa
“In estate l’Inter mi ha fatto un’offerta. Io avevo appena cambiato procuratore e loro hanno parlato con lui, poi quello che ha risposto il Milan al mio agente non lo so, però io avevo le idee chiare: volevo stare al Milan e rinnovare”. Lo raccontò Suso in autunno dopo il suo rinnovo con il Milan.
Iscriviti alla newsletter