Pensioni, APE, giovani, tetto età: governo vs sindacati. RIFORMA PENSIONI NOTIZIE (CALDE)
Pensioni, APE, giovani, età massima: summit. I nodi. RIFORMA PENSIONI NOTIZIE
Pensioni, APE, giovani, tetto età: governo vs sindacati. RIFORMA PENSIONI NOTIZIE (CALDE) - Polverini, governo contraddittorio su scelte
"Governo contraddittorio, dichiara di pensare alle generazioni future ma considera l'adeguamento automatico, che nel lungo periodo potrebbe portare la generazione anni Ottanta alla pensione oltre i settanta anni". Cosi' la deputata di Forza Italia, Renata Polverini, commenta la riapertura della discussione sulle Pensioni. "I presidenti delle commissioni Lavoro di Camera e Senato hanno giustamente indicato il percorso della gradualita', perche' non puo' essere rimandato tutto a una questione di contenimento dei costi" - aggiunge. "L'Esecutivo dimostra, anche con l'ultima misura del reddito di inclusione, di seguire sempre e solo un percorso emergenziale, lontano da provvedimenti strutturali. Inoltre la chiusura tattica del viceministro Morando sul fronte Pensioni indica l'incapacita' di comprendere che la struttura previdenziale di un Paese e' legata non solo alle conseguenze attuali della riforma Fornero ma al futuro dei giovani".
Pensioni, APE, giovani, tetto età: governo vs sindacati. RIFORMA PENSIONI NOTIZIE (CALDE) - Lavoro, Boeri: molto importante decontribuzione per i giovani
"Penso che sia molto importante questo aspetto della decontribuzione, è l'impostazione giusta. Decontribuendo si usano le risorse della fiscalità generale per alimentare le pensioni future dei giovani, i contributi più bassi sarebbero fiscalizzati mentre altre idee di cui si parla, come le pensioni di garanzia, comportano comunque dei trasferimenti che sarebbero a carico dei giovani". Lo ha detto il presidente dell'Inps, Tito Boeri, ibn merito alle proposte in campo per aiutare i govani. "Il problema futuro delle pensioni dei giovani - ha aggiunto - è un problema di ingresso nel mercato del lavoro. Se i giovani riescono a entrare nel mercato del lavoro, riescono ad avere subito contratti a tempo indeterminato e una certa stabilità, il problema futuro delle loro pensioni è molto meno grave di quanto abbiamo documentato".
Pensioni, APE, giovani, tetto età: governo vs sindacati. RIFORMA PENSIONI NOTIZIE (CALDE) - BARBAGALLO, RIDICOLO DIVIDERE GIOVANI E ANZIANI
''L'atteggiamento di voler dividere i giovani dagli anziani è ridicolo. Bisogna pensare ai giovani da adesso''. Ad affermarlo è il segretario generale della Uil Carmelo Barbagallo facendo il suo ingresso al ministero del Lavoro dove è appena iniziato l'incontro tra governo e sindacati sulle PENSIONI. ''Gli anziani -sottolinea- sono stati gli ammortizzatori sociali del Paese fino ad adesso. Ora bisogna fare in modo che per i giovani si prospetti una sicurezza di lavoro e poi una previdenza''.
Pensioni, APE, giovani, tetto età: governo vs sindacati. RIFORMA PENSIONI NOTIZIE (CALDE) - AL VIA CONFRONTO GOVERNO-SINDACATI
Al via al ministero del Lavoro il confronto tra Governo e sindacati. Dopo la pausa estiva ritorna sul tavolo il tema previdenziale. Al dicastero di Via Veneto sono presenti, tra gli altri, i leader di Cgil e Uil, Susanna Camusso e Carmelo Barbagallo e il segretario confederale della Cisl, Maurizio Petriccioli. La riunione è coordinata dal ministro del Lavoro, Giuliano Poletti.
Pensioni, APE, giovani, aumento età: ancora caos pensionati. RIFORMA PENSIONI NOTIZIE
Pensioni, si preannuncia un autunno caldo per pensionati e aspiranti pensionati. Ape, ape sociale, precoci, giovani ed età massima (67 anni): sono tanti i temi che dividono governo e sindacati sulla riforma pensioni.
Pensioni ok sia Brancaccio che Fornero
Il 28 agosto a In Onda su La7 e' andato in scena uno scambio di battute sul tema pensioni tra l'economista Emiliano Brancaccio e l'ex ministro del Lavoro del governo Monti, Elsa Fornero. Brancaccio ha affermato: "Noi abbiamo la piu' alta eta' di pensionamento al mondo, secondi solo a Grecia e Israele". Fornero ha risposto: "Qual e' l'eta' effettiva media di pensionamento oggi in Italia? Praticamente la piu' bassa in Europa. Meno di 63 anni". Hanno ragione entrambi. Brancaccio infatti parla dell'eta' a cui si puo' andare in pensione "normalmente" per legge, prendendo di mira gli innalzamenti di eta' che - sempre in base alla Legge Fornero, che ha legato l'eta' pensionabile all'aspettativa di vita - dovrebbero arrivare in futuro. Fornero invece difende l'impianto teorico della sua riforma, facendo notare che l'eta' "effettiva" - cioe' quella che risulta dalla media reale dell'eta' dei lavoratori che vanno in pensione - e' ancora bassa rispetto al resto d'Europa.Ovviamente le due eta' possono non coincidere, specie in Italia dove sono previsti diversi meccanismi per andare in pensione anticipatamente. In particolare pesa la "pensione anticipata" (nata dall'abolizione della "pensione di anzianita'" con la Riforma Fornero), che si differenzia dalla pensione "di vecchiaia" in quanto non e' legata all'eta' anagrafica del lavoratore ma agli anni di contributi versati. In questo modo chi ha cominciato, ad esempio, a lavorare e a versare i contributi in giovane eta' andra' in pensione prima dei 66,7 anni previsti per la pensione di vecchiaia.
Pensioni, APE, giovani, età massima: summit. I nodi. RIFORMA PENSIONI NOTIZIE - PENSIONI: CONFRONTO POLETTI-SINDACATI, GIOVANI IN PRIMO PIANO
Misure per le PENSIONI dei giovani, a partire dalla modifica del sistema di calcolo e dalla pensione minima di garanzia. E la richiesta dei sindacati di neutralizzare l'aumento automatico dell'età pensionabile per effetto dell'adeguamento all'aspettativa di vita previsto per il 2019. Sono i temi in primo piano nel tavolo di confronto fra Governo e sindacati che riparte domani. Temi che si affiancano a quello, caro in particolare alle organizzazioni che rappresentano i pensionati, della rivalutazione delle attuali PENSIONI. L'incontro al ministero del lavoro si annuncia comunque interlocutorio, anche se i sindacati si attendono dal Governo alcune risposte puntuali. E' la Uil, in particolare, a chiarire che "occorre innanzitutto congelare l'innalzamento dell'età di accesso alla pensione previsto per il 2019".
Pensioni, APE, giovani, età massima: summit. I nodi. RIFORMA PENSIONI NOTIZIE - Sindacati, le richieste
Poi, prosegue il sindacato di via Lucullo, "bisogna eliminare le disparità di genere che penalizzano pesantemente le donne, definire interventi per le future PENSIONI dei giovani, rilanciare la previdenza complementare estendendo la fiscalità incentivante anche ai lavoratori pubblici, ripristinare la perequazione dei trattamenti pensionistici, varare la riforma della governance Inps e separare la spesa previdenziale da quella assistenziale per dimostrare alla Ue che la spesa per PENSIONI in Italia è sotto la media europea". Richieste e aspettative che si intrecciano con il dibattito politico di questi giorni. La Uil evidenzia che "vanno portate avanti contemporaneamente le problematiche dei giovani, dei lavoratori e dei pensionati" e che "la presunta contrapposizione che periodicamente viene avanzata strumentalmente tra giovani e i pensionati non riguarda l'azione e la proposta del Sindacato italiano". In particolare, è necessario "reintrodurre elementi di equità e flessibilità nel nostro sistema previdenziale con chiari vantaggi per i giovani che potranno beneficiare di una ripresa del turn over del mercato del lavoro".
Pensioni, APE, giovani, età massima: summit. I nodi. RIFORMA PENSIONI NOTIZIE - Pensioni: Uil, congelare innanzitutto innalzamento eta'
La Uil si aspetta dal Governo risposte chiare sui temi al centro del confronto della fase II sulla Previdenza, sostenendo che "occorre innanzitutto congelare l'innalzamento dell'eta' di accesso alla pensione previsto per il 2019". La nota sindacale arriva alla vigilia dell'incontro col Governo previsto per domani. Per la confederazione, "bisogna eliminare le disparita' di genere che penalizzano pesantemente le donne, definire interventi per le future Pensioni dei giovani, rilanciare la previdenza complementare estendendo la fiscalita' incentivante anche ai lavoratori pubblici, ripristinare la perequazione dei trattamenti pensionistici, varare la riforma della governance Inps e separare la spesa previdenziale da quella assistenziale per dimostrare alla UE che la spesa per Pensioni in Italia e' sotto la media europea". La Uil "ha sempre portato avanti contemporaneamente le problematiche dei giovani, dei lavoratori e dei pensionati. La presunta contrapposizione che periodicamente viene avanzata strumentalmente tra giovani e i pensionati non riguarda l'azione e la proposta del Sindacato italiano. Sull'insieme di questi temi e' possibile continuare, come si e' cominciato a fare con l'ultima legge di bilancio, a reintrodurre elementi di equita' e flessibilita' nel nostro sistema previdenziale con chiari vantaggi per i giovani che potranno beneficiare di una ripresa del turn over del mercato del lavoro".
PENSIONI, APE E LE DIVISIONI NEL PD
Una parte del Pd, vicina all'ex premier Renzi, punta a un aumento di 40 euro al mese per i pensionati incapienti, quelli cioè con un reddito annuale inferiore agli 8000 euro e che quindi non percepiscono gli 80 euro. Una misura che costerebbe alle casse dello stato circa 2 miliardi. Più probabile l'ipotesi di rifinanziare e potenziare l'ape sociale, l'anticipo pensionstico gratuito destinato ad alcune catregorie di lavoratori o ex lavoratori, come disoccupati, portatori di handicap o impegnati in mansioni usuranti.