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Tonno avariato rischio intossicazione. Ministero della Salute allarme tonno

Allarme tonno avariato, Ministero della Salute: "Rischio d'intossicazione". Tonno avariato, l'allarme

Tonno avariato rischio intossicazione. Ministero della Salute allarme tonno


Tonno avariato: casi di intossicazione in Basilicata, Puglia, Lazio e Veneto- Il Ministero della Salute ha deciso di richiamare alcuni tranci di tonno pinna gialla per presenza di istamina superiore ai limiti di legge. Si tratta del pesce decongelato e lavorato dalla Ittica Zu Pietro di Bisceglie (Barletta-Andria-Trani). Due i lotti, contrassegnati dal marchio di identificazione IT CE 2830, con data di scadenza rispettivamente al 2 giugno e al 7 giugno 2017. Nello specifico interessa i lotti L1 753180517 e L2 753200517 confezioni da circa 2 kh al pezzo.


Tonno avariato allarme, Ministero della Salute: "Rischio d'intossicazione". Tonno avariato, il caso


Si parla di 200 casi di intossicazione registrati negli ultimi giorni legati al tonno. Il ‘’veleno’’ che ha intossicato viaggiava in quintali di pesce, alcuni dei quali sequestrati dalle Capitanerie di Porto, altri finiti sulle nostre tavole.


Tonno avariato allarme. Il caso del tonno avariato in Italia dopo la Spagna


Dopo la Spagna, anche in Italia dunque sono stati registrati alcuni casi di intossicazione da tonno avariato in Basilicata, Puglia, Lazio e Veneto. Il Ministero della Salute ha richiamato alcuni tranci dopo alcune segnalazioni. Sarebbe stata riscontrata la presenza di istamina a livelli superiori rispetto a quanto previsto dalla legge.


Allarme tonno avariato, Ministero della Salute: "Rischio d'intossicazione". Tonno avariato, i lotti


Nel mirino sarebbe il tonno decongelato e poi lavorato dell ditta Ittica Zu Pietro di Bisceglie. I due lotti attenzionati hanno come marchio di identificazione IT CE 2830, con data di scadenza rispettivamente al 2 giugno e al 7 giugno 2017. Nel dettaglio i due lotti interessati sono L1 753180517 e L2 753200517 indicati sulla confezione.


Allarme tonno avariato, Ministero della Salute: "Rischio d'intossicazione". Tonno avariato, l'intossicazione da istamina


Le conseguenze per chi mangia del tonno che non è stato conservato in modo idoneo è l'intossicazione da istamina: "Si tratta di una sindrome acuta causata principalmente dal consumo di prodotti ittici contenenti alti livelli di istamina e probabilmente di altre ammine vasoattive o altri composti”spiega Giovanni D’Agata, presidente dello Sportello dei Diritti.