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Milan, salvate il soldato Leao. Rafa sotto tiro (da Capello a Di Canio), ma meritava il cambio col Bruges? Il Diavolo di Fonseca non può perdere lui (e Loftus-Cheek)

di redazione sport

Okafor e Chukwueze mettono le 'ali' al Milan di Fonseca. Leao e Loftus-Cheek, nel mirino della critica. Però...

Milan-Bruges, Leao esce e Okafor-Chukwueze cambiano marcia

Minuto 59 di Milan-Bruges, fuori Leao e dentro Okafor. Minuto 60 di Milan-Bruges, mentre Rafa sta tornando verso la panchina passando dietro alla porta belga, Noah confeziona un assist al bacio per il 2-1 di Reijnders. E a fine match partono gli elogi a Paulo Fonseca per il cambio doppio - perché esce anche un opaco Loftus Cheek ed entra un frizzante Chukwueze (autore poi dal passaggio vincente per il 3-1 finale sempre con Reijnders a trasformare in gol). Mentre scoppia il nuovo caso Leao.

Milan-Bruges, le critiche di Fabio Capello e Di Canio a Rafael Leao

Fabio Capello nel post match di Champions su Sky si sofferma sull'atteggiamento del portoghese: "Leao deve stare in campo e festeggiare come tutti i suoi compagni, essere felice per Camarda e per la vittoria. Io credo che non dobbiamo pensare a Leao come leader, lui è un giocatore fuori dagli schemi, deve capirlo anche lui. Deve cambiare atteggiamento, e per farlo deve essere supportato dai propri compagni, non lo ha capito".

Paolo Di Canio, sempre su Sky, non usa giri di parole: "Siamo all'ennesima... Hai vinto, devi essere felice per la squadra e invece no, non sei in campo con gli altri. Secondo me non ha fatto una buona partita, non si muove bene senza la palla, ha fatto meglio Okafor quando è entrato in campo. Ho capito che cosa è Leao, è una buona copia di Vinícius Janior, nemmeno così bella aggiungo. E' come un orologio, bello se lo guardi da lontano, poi lo vedi meglio e dici che ce ne sono tanti uguali. Ci sarà un motivo se Fonseca l'ha tolto a mezz'ora dalla fine e sull'1-1".

E quando Fabio Capello ricorda: "Ha dato una bella palla a Theo Hernandez". Di Canio gli risponde così: "Una. Mister, quando ci allenavi e sbagliavamo un passaggio dopo aver giocato una grandissima partita, ci urlavi contro. Ora ti sei più morbido".

Nel dopo gara di Milan-Bruges, Paulo Fonseca giura: "Non ho tolto Leao per punizione, non c'è nessun problema con lui".

Milan di Fonseca e il recupero di Leao  (e Loftus-Cheek)

La verità è che sulla prestazione di Leao con il Bruges la critica si spacca in due: chi lo boccia, forse un po' anche sull'onda della giocata bruciante di Noah Okafor che lo ha sostituito, chi ricorda (giustamente) che è stato autore di un discreto primo tempo, con qualche strappo (e la sensazione che avrebbe potuto produrne altri nella mezz'ora finale).


 

Inutile tornare su pregi e difetti del talento portoghese in questo caso, il punto è un altro: Noah Okafor sta vivendo un buon momento (decisivo anche sul gol partita contro l'Udinese sabato scorso) meritandsi, spazio, minuti e occasioni. Stesso discorso per il brillante Samuel Chukwueze visto nella mezzora finale di Milan-Bruges (il  nigeriano in rete poi con i friulani dopo lo strappo dello svizzero e l'assist di Pulisic).

Però....

Chiedere di più a Leao è giusto. Più gol, killer instinct sotto porta... Va bene tutto. Però il Diavolo di Fonseca non solo non può permettersi di perdere Rafa, ma, anzi, deve riuscire a trarre il meglio da lui, dai suoi assist (tanti, lo dicono le statistiche, numeri, oggettività: quest'anno già 4 in 7 partite di serie A), le sue giocate, quelle accelerazioni che spaccano le difese e, piaccia o meno, pochi giocatori in Europa sono in grado di fare.

Ps. Non solo Leao. L'inizio di stagione di Loftus Cheek è stato (molto) poco brillante e l'inglese è finito nel mirino di critica e tifosi.

"Con me ha giocato da 8, da 10, oggi da trequartista sulla destra. Loftus è un calciatore di accelerazione con la palla tra i piedi; quando è senza spazio, ha più difficoltà. Ma non è che ha paura... Sono quelle le sue caratteristiche. Dobbiamo fargli capire meglio determinate cose. Lui lavora tanto, sempre, dà tutto per la squadra. Mi dispiace che non sia stato al livello su cui io so che possa giocare", ha detto Paulo Fonseca il sala stampa nel post partita di Milan-Bruges.


 

Tutto vero. Però la scorsa stagione nel Diavolo di Pioli, l'ex Chelsea si era dimostrato uno splendido giocatore box to box, autore peraltro di 10 reti in stagione (in 40 presenze) di cui 6 in serie  (con 2 assist). Oggi Loftus Cheek è la pallida copia di quel Ruben visto e rivisto tante volte nel primo anno rossonero: lui deve tornare a quei livelli, ma va anche aiutato e messo nelle condizioni di poter esprimere al meglio quel gioco che fa di lui un centrocampista come ce ne sono pochi nella nostra serie A...