Milan, Yonghong Li indagato per falso in bilancio
Milan, indagato per falso in bilancio l'ex presidente Yonghong Li nell'inchiesta sull'operazione con la quale l'uomo d'affari cinese lo scorso anno ha rilevato
L'ex proprietario del Milan Yonghong Li è indagato per falso in bilancio. A iscriverlo nel registro la Procura di Milano. All'imprenditore il procuratore aggiunto Fabio De Pasquale e il pm Paolo Storari contestano il reato di false comunicazioni sociali.
Al centro delle indagini due documenti: la nota integrativa al bilancio del 2016 di Jie Ande, la cassaforte dell'ex proprietario del Milan e un comunicato del 2018. La Procura è arrivata a iscrivere nel registro degli indagati l'uomo d'affari partendo dalla sentenza di fallimento di Jie And e dalla richiesta di liquidazione di per bancarotta avanzata dalla banca di Canton. Yonghong Li aveva rilevato il Milan l'anno scorso per 740 milioni di euro da Fininvest.
Nel mirino dei magistrati milanesi non c'è l'ex presidente del club Silvio Berlusconi nè la passata gestione precedente all'arrivo dell'imprenditore cinese. Le indagini si concentrano in particolare sull'opacità dei comunicati ufficiali con cui Li aveva più volte affermato di poter far fronte ai pesanti impegni finanziari (ben 740 milioni di euro) per l'acquisto della società.
Per l'acquisto Li aveva ottenuto il sostegno decisivo di un prestito da 300 milioni dal fondo americano Elliott.