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Mondiali 2018, Argentina ottavi (col brivido) vs Francia. Maradona show

MONDIALI 2018: ARGENTINA. ROJO "GOL PER MIA FAMIGLIA E PER SQUADRA"

MONDIALI 2018: ARGENTINA. SAMPAOLI: "GRANDE CUORE PER INSEGUIRE IL SOGNO"

"I giocatori hanno messo il cuore in campo, questa partita ci da' forza e ci compatta in vista delle prossime gare". Jorge Sampaoli commenta con queste parole il 2-1 rifilato alla Nigeria che permette alla sua Argentina di accedere agli ottavi e di evitare una clamorosa eliminazione. Una grande sofferenza per il ct dell'Albiceleste che parla "di una squadra che ha giocato con personalita' e che si e' imposta su un avversario molto difficile". A sbloccare il risultato Lionel Messi. "Con lui dividiamo il sogno di fare qualcosa di importante qui in Russia, e' mio dovere far si' che la squadra esalti le sue caratteristiche - ha proseguito Sampaoli -. La continuita' con cui ha giocato la squadra ci permette di guardare con ottimismo alla prossima finale contro la Francia, una delle candidate al titolo, sara' una partita che richiedera' una grande prestazione. Ringrazio tutti i tifosi, abbiamo sentito il loro sostegno sia ieri in hotel che oggi allo stadio".

MONDIALI 2018: ARGENTINA. ROJO "GOL PER MIA FAMIGLIA E PER SQUADRA"

"Dopo la partita con la Croazia ci siamo uniti piu' che mai. Il gol e' dedicato alla mia famiglia, al nostro Paese e a questo gruppo, che se lo merita". Cosi', al termine del match di questa sera contro la Nigeria, Marcos Rojo, autore della decisiva rete del 2-1, che ha permesso all'Albiceleste di accedere agli ottavi di finale dei Mondiali di Russia. "Volevamo la vittoria a tutti i costi: Avevamo troppo bisogno di questo successo. Inizia ora per noi la Coppa del Mondo. Ho detto prima ai miei compagni che oggi avrei segnato", ha aggiunto il raggiante difensore-bomber dei sudamericani.

MONDIALI 2018: ARGENTINA. MESSI "DIO ERA CON NOI,VITTORIA MERAVIGLIOSA"

Il gol di Lionel Messi prima, poi quello decisivo di Marcos Rojo e l'Albiceleste e' agli ottavi. Una sospiro di sollievo enorme per il popolo argentino e per Lionel Messi, l'uomo piu' atteso, quello maggiormente sotto pressione che a fine partita puo' festeggiare la qualificazione. "Ringrazio tutta la gente che e' qui in Russia a sostenerci e per i sacrifici che hanno fatto, ringrazio anche tutti gli argentini che sono a casa e che sono sempre al nostro fianco, la maglia della Seleccion viene prima di ogni cosa", le parole di un emozionato Messi che, a risultato ottenuto, assicura che aveva grande fiducia nella qualificazione. "Sapevo che Dio sarebbe stato con noi e non ci avrebbe lasciato andar fuori - spiega il fuoriclasse del Barcellona -. Eravamo fiduciosi, convinti che avremmo vinto questa partita e averlo fatto in questa maniera e' meraviglioso. Meritiamo questa gioia".

MONDIALI 2018: GIRONE D. ARGENTINA AGLI OTTAVI,SHOW MARADONA SUGLI SPALTI

In campo c'e' una sfida dalle mille emozioni, sugli spalti c'e' tanto calore, mille colori, ma il vero, grande protagonista e' lui: Diego Armando Maradona. L'ex Pibe de Oro, del resto, continua a essere osannato dai tifosi argentini che continuano a dedicargli striscioni e bandiere. Lui fa l'ultras anche se in un'occasione flash e videocamere lo immortalano mentre balla, sonnecchia, poi soffre, inneggia, esulta (al gol di Messi), si dispera (al pareggio africano) e, dopo il gol di Rojo che permette all'Albiceleste di battere 2-1 la Nigeria e di portarsi agli ottavi, si lascia andare a un gestaccio (dito medio di entrambe le mani in evidenza) non si sa bene rivolto a chi. Un modo, sicuramente non elegante, per scaricare la tensione e togliersi il peso dello spettro di un'eliminazione che sembrava a un passo.

MONDIALI 2018: GIRONE D. ARGENTINA BATTE NIGERIA E VOLA IN OTTAVI

Continuano i sogni dell'Argentina e del rigenerato Messi. Al San Pietroburgo Stadium, l'Albiceleste ha battuto al fotofinish, per 2-1, una mai doma Nigeria. A determinare il risultato le reti firmate da Messi (nel primo tempo), da Moses (dagli undici metri, nella ripresa) e infine da Rojo (a quattro minuti dal 90'). Argentina agli ottavi di finale; Nigeria a casa. Evitata all'ultimo la prima eliminazione eccellente dei Mondiali di Russia, dove i sudamericani sono arrivati fuori condizione e con poche idee, per poi cambiare tutto con l'ammutinamento (mal celato dalla Federcalcio argentina) ai danni del ct Sampaoli. Enorme la gioia al triplice fischio per Messi e soci, seguiti con grande partecipazione dagli spalti anche dal solito Maradona e dal composto Zanetti. Tanti complimenti, comunque, alla Nigeria di Rohr, pure oggi molto compatta e aggressiva. Al termine delle sfide di questo girone D, la Croazia (che ha battuto per 2-1 l'Islanda) e' passata come prima e in ottavi sfidera' la Danimarca; mentre i sudamericani sono passati come secondi e affronteranno al prossimo turno la Francia. Ad aprire le emozioni, al 14', e' Messi: su gran lancio di Banega il capitano argentino ha controllato la sfera con la coscia sinistra, prima di battere con un diagonale destro potente e preciso l'incolpevole Uzoho. Lo stesso portiere degli africani si e' superato al 27' in uscita su Higuain, servito alla perfezione da Messi, e al 34' su una punizione magistrale del talento del Barcellona. Vibrante quanto mai la ripresa. Al 4' l'arbitro Cakir ha fischiato il penalty per la Nigeria per un fallo (molto dubbio) di Mascherano su Balogun. Dal dischetto Moses ha firmato il momentaneo 1-1. Alla mezzora, addirittura, gli africani hanno sfiorato il vantaggio con Ighalo. Poi, al 35', Higuain si e' mangiato la rete del 2-1, con un mancino da buona posizione fuori misura. Poi Etebo, minuto 39', ha calciato una splendida punizione, fuori di un soffio. Al 41' l'apoteosi dell'Argentina: cross da destra di Mercado e gol al volo di destro di Rojo, spedito in attacco per disperazione. Festa dell'Albiceleste e di tutti gli amanti del calcio: Messi e' ancora in gara in questi Mondiali... tutti avvisati.

MONDIALI 2018: NIGERIA. ROHR "ABBIAMO SQUADRA GIOVANE E GRANDI TIFOSI"

Un'eliminazione che fa male, ma la Nigeria esce a testa alta dopo aver fatto tremare l'Argentina. Il ct Gernot Rohr e' orgoglioso dei suoi e a fine partita si dice convinto che questa sia la strada giusta per diventare una Nazionale temibile per tutti. "Questa e' una squadra molto giovane che manca di esperienza, ma fra quattro anni saremo molto forti", assicura l'allenatore tedesco che poi ringrazia i tifosi nigeriani. "Hanno fatto tanta strada per starci vicino, non si tratta di stabilire quanti erano, non e' un discorso di quantita', ma di qualita', loro sono i migliori", assicura Rohr.

MONDIALI 2018: GIRONE D. ISLANDA-CROAZIA 1-2

L'orgoglio non basta all'Islanda per continuare la corsa ai Mondiali di calcio. Nell'ultimo match del girone D la nazionale di Hallgrimsson cede 2-1 al novantesimo contro una Croazia decisamente rimaneggiata e gia' con la testa agli ottavi di finale. Considerata la vittoria di misura dell'Argentina sulla Nigeria, all'Islanda sarebbe bastato un successo con un solo gol di scarto per superare il turno, ma l'approccio al match degli uomini di Hallgrimsson e' tutt'altro che deciso. La prima mezz'ora della Rostov Arena, infatti, e' decisamente soporifera. La rivoluzionata Croazia, con Modric, Perisic e tantissime riserve per preservare i titolari in vista degli ottavi, controlla il possesso palla e staziona costantemente nella meta' campo avversaria senza pero' mai impensierire Halldorsson. Dal canto suo l'Islanda mantiene grande equilibrio in attesa del momento giusto per affondare. Un momento che arriva nel quarto d'ora finale del primo tempo, quando la Croazia abbassa l'attenzione permettendo alla nazionale di Hallgrimsson di rendersi molto pericolosa. Ci prova Magnusson due volte di testa, poi Gylfi Sigurdsson con una punizione troppo debole e centrale per spaventare Lovre Kalinic. Le occasioni migliori per l'Islanda arrivano pero' dal 40' in avanti: prima Finnbogason sfiora il palo con un destro da ottima posizione, poi il secondo portiere croato deve superarsi per respingere i tentativi di Bjarnason e Gunnarsson nei minuti di recupero. Si va cosi' all'intervallo sullo 0-0 e la ripresa comincia con lo stesso spartito della prima meta' di gara: la Croazia mantiene il possesso palla, l'Islanda gioca con attenzione.  Diversamente dall'avvio del match, pero', la nazionale di Dalic affonda il colpo con Milan Badelj. Il centrocampista della Fiorentina, in scadenza di contratto, colpisce la traversa al 52' con un gran destro dai venticinque metri, ma sessanta secondi dopo e' piu' fortunato: l'inserimento in area arriva con i tempi giusti, la conclusione sul cross di Perisic e' imparabile per Halldorsson. Croazia in vantaggio, dunque, e Islanda disperata. Gli uomini di Hallgrimsson si gettano subito in avanti a caccia del pareggio, sfiorato per due volte in pochi secondi dal difensore Ingason, sempre di testa: nella prima circostanza e' reattivo Kalinic, nella seconda la conclusione colpisce la parte alta della traversa e si perde sul fondo. Al 73' Bjarnason fallisce il tap-in sul cross di Finnbogason (partito in posizione di fuorigioco), ma tre minuti dopo arriva il pareggio islandese: il nuovo entrato Lovren intercetta con li braccio il cross di Sigurdsson, freddo nel trasformare il rigore giustamente concesso dall'arbitro spagnolo Mateu Lahoz. Qui, pero', finiscono le energie dell'Islanda, incapace di attaccare nell'ultimo quarto d'ora. Neanche il gol dell'Argentina contro la Nigeria rivitalizza la nazionale di Hallgrimsson nei minuti finali, quando una rete sarebbe sufficiente per un'incredibile qualificazione agli ottavi. Ma in gol va la Croazia con l'interista Perisic, preciso nel diagonale che supera Halldorsson al 90'. L'Islanda saluta i Mondiali, la Croazia vola agli ottavi a punteggio pieno: ora trovera' la Danimarca con vista sulla possibile super sfida alla Spagna nei quarti di finale.

MONDIALI 2018: OTTAVI DI FINALE, IL QUADRO

Questo il quadro degli ottavi di finale del Mondiale 2018

OTTAVI DI FINALE
1) Francia - Argentina 30/6, ore 16, Kazan
2) Uruguay - Portogallo 30/6, ore 20, Sochi
3) Spagna - Russia 1/7, ore 16, Mosca
4) Croazia - Danimarca 1/7, ore 20, Nizhny Novgorod
5) 1E - 2F 2/7, ore 16, Samara
6) 1G - 2H 2/7, ore 20, Rostov
7) 1F - 2E 3/7, ore 16, San Pietroburgo
8) 1H - 2G 3/7, ore 20, Mosca

ACCOPPIAMENTI QUARTI DI FINALE
Vincente 1 - Vincente 2 6/7, ore 16, Nizhny Novgorod
Vincente 5 - Vincente 6 6/7, ore 20, Kazan
Vincente 7 - Vincente 8 7/7, ore 16, Samara
Vincente 3 - Vincente 4 7/7, ore 20, Sochi