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MotoGp, Marquez: "Stretta di mano con Valentino Rossi? Tardiva, ma..."

Marquez e Valentino Rossi a due settimane dalla stretta di mano nel Gp di Barcellona

"Per me la rivalità in pista è con tutti i piloti. Alla fine, dobbiamo avere una relazione professionale perché prendiamo tanti rischi. Ho già detto dopo Valencia che la mia mano era qui. La stretta è arrivata tardi, ma è arrivata e questa è la cosa più importante". Parole di Marc Marquez che ha commentato a mente fredda la stretta di mano da parte di Valentino Rossi dopo il Gp di Barcellona (un week end drammatico per il motomondiale con la morte di Salom nelle prove libere del giovedì).

Il Dottore - vincitore della corsa - aveva sorpreso tutti, in primis lo stesso pilota spagnolo a fine corsa.

''La stretta di mano con Marquez? Questa notte ho pensato che dobbiamo essere tranquilli e concentrati, facciamo una cosa bellissima ma anche pericolosa, era giusto farlo. Il finale è stato tosto, ho visto che in certi punti ero un po' più veloce ho cercato di guidare bene ed è andata così", aveva commentato a caldo lo stesso Valentino Rossi.

Tornando a Marquez, ora riparte la corsa per il Mondiale. Lo spagnolo della Honda ha 10 punti di vantaggio su Jorge Lorenzo con Valentino Rossi a -22. "Onestamente, 10 punti sono niente. Perché se alla prossima gara lui vince e io arrivo terzo, ci sarebbe un solo punto di distacco. Sono meglio che niente, ma siamo molto vicini. Valentino è a soli 22 punti dopo sette gare, i primi tre sono in meno di 25 punti: sarà battaglia sino alla fine. Da chi dovrò difendermi? Dipende. In pista, quando Lorenzo è in giornata, è davvero veloce. E' più forte che Valentino. Per me Lorenzo è più veloce sul giro, ma d'altra parte, Valentino ha parecchia esperienza, sa come approfittare delle situazioni. E' molto difficile da battere quando riesce a essere veloce. Anche se non è il più veloce, è in grado di esserci. E' molto consistente".