Napoli-Inter, Sarri: "Ho chiesto scusa a Mancini. Macché omofobo"
"SARRI MI HA DETTO FROCIO, FINOCCHIO": ECCO LE ACCUSE DI MANCINI DOPO NAPOLI-INTER
"Mi ero innervosito per la decisione su Mertens, non ce l'avevo con lui, ho visto che si lamentava per l'entita' del recupero. Sono cose da campo che dovrebbero finire li', mi hanno insegnato cosi'. Era meglio se non succedeva, ma sono le classiche litigate da campo. Negli spogliatoi gli ho chiesto subito scusa, credo che domani accettera' le scuse e mi aspetto anche da lui le scuse, perche' da uomini di sport si accettano le scuse e dovrebbe finire tutto. Omofobo mi sembra un'esagerazione, era solo rabbia, non ce l'ho con Mancini, mi e' scappata una parola, dall'espulsione di Mertens ho perso lucidita', mi e' sembrata un'ingiustizia forte, la simulazione mi e' sembrata un po' troppo. Mi e' sembrata anche poca l'entita' del recupero". Maurizio Sarri replica cosi' ai microfoni di Rai Sport all'accusa lanciata da Roberto Mancini ("E' un razzista, mi ha dato del frocio") nell'infuocato finale di Napoli-Inter. "Non ricordo cosa gli ho detto, puo' darsi che l'abbia offeso, ma e' finita li' - aggiunge il tecnico del Napoli -. Ancora non li ho 60 anni, penso che sia una litigata da campo, in 10 secondi dovrebbe finire. Posso anche avergli detto democristiano, non mi ricordo, non c'e' niente dietro, non tiriamo fuori l'omofobia".
"Perche' Mancini si e' offeso cosi'? Non lo so, io non l'avrei detto, pero' accetto che un'altra persona la pensi diversamente. Come qualsiasi tipo di offesa e' inopportuna, non e' normale che certe litigate da campo escano dal campo. Io le scuse gliele ho fatte in privato e ora le ho fatte pubblicamente, piu' di cosi' non posso fare", sottolinea Sarri. "Piu' che chiedergli scusa non so cosa potrei fare - ribadisce - lo faro' anche domani. Li' per li' mi sembrava una normale litigata da campo, con toni da non usare nella maniera piu' assoluta e piu' ferma, ma in campo ho sentito e visto di peggio. Spero che anche Mancini a mente fredda cambi idea". "Nelle mie parole - continua - non c'e' nessun tipo di discriminazione, non ho nulla contro gli omosessuali, non ho nessun tipo di remora da quel punto di vista"
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