Sport
Napoli, Mertens caviglia ko: come sta. Gattuso: "Solletico dal Barcellona"
NAPOLI, MERTENS: INFORTUNIO ALLA CAVIGLIA MA EGUAGLIA HAMSIK DOPO IL GOL AL BARCELLONA IN CHAMPIONS LEAGUE
Napoli, Mertens caviglia ko: trauma contusivo
L'attaccante del Napoli, Dries Mertens, uscito per infortunio ad inizio ripresa del match contro il Barcellona nell'andata degli ottavi di finale di Champions League, ha riportato "un trauma contusivo alla caviglia destra".
NAPOLI, MERTENS COME HAMSIK
Dries Mertens come Marek Hamsik, piu' di Diego Armando Maradona. L'attaccante belga, che aveva gia' superato l'ex Pibe De Oro, raggiunge lo slovacco al primo posto nella classifica cannonieri di tutti i tempi con la maglia del Napoli. Mertens, in gol al 30° del primo tempo dell'andata degli ottavi di finale di Champions contro il Barcellona, ha realizzato la rete dell'1-0, la numero 121 con la maglia azzurra. Alle spalle del belga e di Hamsik, Diego Armando Maradona che si e' fermato a quota 115.
NAPOLI, GATTUSO: "BARCELLONA? CI HA FATTO IL SOLLETICO"
Gennaro Gattuso commenta l'1-1 tra Napoli e Barcellona al San Paolo nell'andata degli ottavi di finale di Champions League. "Non si puo' sbagliare nulla con loro, noi siamo stati bravi e abbiamo fatto quello che dovevamo fare. Sono un po' deluso dalla costruzione del gioco, potevamo fare meglio in fase di possesso. Quando vuoi giocare cosi' alla fine un po' di stanchezza subentra". La qualificazione ai quarti di finale di Champions League per il Napoli e' ancora possibile. Gattuso ci crede: "Se ci sono possibilita'? Ci mancherebbe, ma ora testa al Torino - ha dichiarato ai microfoni di Sky Sport - Nulla e' perduto, sappiamo che giochiamo contro una grande squadra. Sicuramente la qualificazione e' ancora aperta, infatti anche se il Barcellona ha qualcosa in piu' avremo le nostre possibilita'". Gattuso ha poi analizzato il gol subito: "L'errore e' stato quando Mario Rui ha dato linea, Maksimovic doveva scivolare e abbiamo dato troppo spazio a Messi. Avevamo l'attaccante esterno e la mezzala liberi, ma non siamo quasi mai riusciti a cambiare gioco. Quando potevamo uscire siamo sempre tornati dalla stessa parte, loro vanno a mille all'ora con giocatori che ti creano grattacapi. Questo ci e' mancato". Il tecnico del Napoli ammette la forza dell'avversario e lascia il San Paolo con un pizzico di rammarico: "Con l'Eibar 4 giorni fa si e' visto, portano 6 giocatori in fase offensiva. Bisognava fare una partita cosi', altrimenti ci avrebbero fatto del male. Ci hanno fatto il solletico secondo me, ma ci e' andata male su un episodio. Vidal e Busquets? Non cambia niente la loro assenza al ritorno, c'e' Arthur. Lavorano da tanti anni assieme".