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Nazionale Catalogna: Piquè zittisce cori contro Spagna
Il difensore se la prende con i tifosi: "Mancanza di rispetto intollerabile"
Nazionale Catalogna: Piquè zittisce cori dei tifosi contro la Spagna
Gerard Piquè vince con la Catalogna al suo esordio contro il Venezuela, ma non dimentica la Spagna. Ai tifosi che intonano cori contro la sua ex Nazionale, risponde piccato e in campo li zittisce. "E' una mancanza di rispetto intollerabile, dobbiamo dare il buon esempio". L'episodio è avvenuto ieri durante l'amichevole di Girona vinta per 2-1 dalla Catalogna contro il Venezuela, un match che era già diventato un caso politico per la sua collocazione durante una finestra riservata dalla Fifa agli impegni delle Nazionali.
Anche la presenza in campo di Piqué, che ha già dato l'addio alla nazionale spagnola, ha generato polemiche. Ma il giocatore 'blaugrana' non ci ha pensato due volte a difendere la Spagna quando, nel corso del primo tempo, dagli spalti dello stadio Montilivi si è levato un brutto coro nei confronti della Spagna.
Nazionale Catalogna, Piquè: "Noi dobbiamo dare l'esempio"
Piqué ha prima scosso la testa e poi ha alzato un braccio esortando gli spettatori a smetterla. "Li ho messi a tacere perché la mancanza di rispetto è intollerabile. Il rispetto viene prima di tutto, da tutte le parti. In Catalogna dobbiamo dare l'esempio", ha poi spiegato ai microfoni il difensore 'blaugrana'. Al match di Girona hanno assistito oltre 12mila spettatori, molti dei quali hanno manifestato il proprio appoggio alla causa indipendentista esponendo simboli e sventolando bandiere catalane. Erano oltre due anni che la Catalogna, una nazionale non riconosciuta dalla Fifa, non giocava una partita. La vittoria è stata firmata da Krkic e Puado, a segno nella ripresa. In mezzo, il momentaneo pareggio di Rosales per il Venezuela.
Nazionale Catalogna, Piquè: "Ho lasciato la Spagna per stare vicino alla famiglia"
"Abbiamo una squadra giovane che gioca bene, sono molto felice per la festa di oggi. Dobbiamo ripeterlo più volte, erano passati più di due anni da quando abbiamo giocato l'ultima volta", ha evidenziato Piqué, che è anche tornato sulla sua decisione di lasciare la nazionale spagnola: "Sono stanco di doverlo spiegare, volevo stare meno sotto pressione e dedicare più tempo alla famiglia. Qui arrivo due giorni prima della partita, mi diverto e il giorno dopo la partita posso tornare ad allenarmi con il Barcellona. E' una decisione ponderata di cui non mi pento".