Nazionale, Ventura: "Non andare al Mondiale sarebbe una catastrofe"
Nazionale, Ventura non chiude le porte a Balotelli
VENTURA, NON ANDARE AL MONDIALE SAREBBE CATASTROFE
"Non andare al mondiale sarebbe una catastrofe". Lo ha detto il ct della Nazionale Gian Piero Ventura sull'eventualità che l'Italia non si qualifichi per la Coppa del Mondo di Russia 2018. Oggi il presidente del Coni Giovanni Malagò ha definito "una tragedia sportiva" la mancata qualificazione alla Coppa del Mondo: "Sono d'accordo con lui", ha aggiunto Ventura in conferenza stampa dal ritiro azzurro a Coverciano.
VENTURA, FAVOREVOLE A VAR MA VA METABOLIZZATO
"Sono assolutamente favorevole, fino a ieri ha risolto una miriade di problemi togliendo tantissime polemiche. Dobbiamo dare il tempo a tutti di metabolizzarlo, come ogni cosa nuova che viene introdotta". Queste le parole del ct della Nazionale Gian Piero Ventura in merito al Var. "Sono d'accordo con Rizzoli, dobbiamo discutere solo delle cose clamorose. Fin qui comunque mi sembra stia dando buoni risultati", aggiunge il ct in conferenza stampa dal ritiro azzurro di Coverciano.
VENTURA A SARRI, UN TECNICO DEVE ESSERE CONTENTO DI AVERE NAZIONALI
"Le Nazionali ci sono sempre state e un allenatore che ha tanti giocatori convocati nelle varie selezioni deve essere contento". Il ct della Nazionale Gian Piero Ventura replica così all'allenatore del Napoli Maurizio Sarri che ha più volte auspicato una cambiamento dei calendari internazionali spostando gli impegni della Nazionale in un unico momento dell'anno e sottolineando come i club siamo penalizzati perdendo per oltre 30 giorni i calciatori nel periodo da settembre e novembre. "Se mi danno più tempo e più giorni io sono contento -aggiunge Ventura in conferenza stampa dal ritiro azzurro di Coverciano-. Quando ho chiesto di anticipare il campionato è successo il finimondo, adesso non commento oltre".
VENTURA, A CENTROCAMPO ASSENZE PESANTI MA FIDUCIA NEI SOSTITUTI
"Per quel che riguarda il centrocampo sono stato in pratica obbligato nelle scelte. Ultimamente i titolari erano De Rossi e Verratti e la prima riserve Pellegrini. Mancheranno tutti e tre, che sono molto importanti, ma chi giocherà spero che possa dimostrare di poter essere una risorsa in più per la nostra Nazionale". Il ct Gian Piero Ventura commenta così le pesanti assenze a centrocampo che potrebbero portare a un cambio di modulo rispetto al 4-2-4 visto nelle ultime uscite degli azzurri. "Questo lo dobbiamo valutare ma le idee non cambiano, il problema non è il modulo ma come si interpreta -sottolinea Ventura in conferenza stampa dal ritiro azzurro di Coverciano-. In due giorni avremmo potuto affrontare determinati discorsi, ma Barella, Cristante e non sono mai stati parte di questo gruppo e Gagliardini lo è stato per poco. Siamo comunque l'Italia e dobbiamo migliorare sotto tanti punti di vista". Il tecnico azzurro si sofferma poi sulle difficoltà di scegliere un modulo di gioco visto che in Italia quasi tutte le squadre giocano in maniera diversa: "In Inghilterra l'80% delle squadre giocano alla stessa maniera, mentre n Italia non c'è una squadra che gioca come il Napoli, così come non ce n'è una che gioca come l'Atalanta o come la Juventus. In base alle caratteristiche dei giocatori si studia un modo di giocare che possa farli rendere al meglio ma ci sarà sempre qualcuno che avrà qualche problemi in più".
VENTURA TIENE APERTE LE PORTE A BALOTELLI E SU ZAZA...
Ventura spiega le esclusioni di Zaza e Balotelli dalle convocazioni. "Di Balotelli ne ho già parlato a più riprese, una volta raggiunta la qualificazione potremo fare qualche esperimento ma per il momento non è possibile, servono certezze, Zaza è fuori da tempo e in attesa di sapere con precisione le condizioni di Belotti abbiamo optato per Inglese. Le porte comunque restano aperte per tutti e stiamo monitorando tantissimi giocatori".