Sport
Nunnally e Jerrells trascinano l'Olimpia Milano: è 1-1 con Avellino
Olimpia Milano-Avellino 76-61. Pianigiani: "Partita solida. Per vincere sul loro campo dovremo alzare le percentuali"
“Abbiamo fatto una partita solida, buona, siamo stati presenti spalmando su tutti le energie che avevamo. Ci sono stati anche oggi errori al tiro, ma stasera me lo aspettavo perché era chiaro che l’aspetto mentale sarebbe stato decisivo, però ci eravamo detti che se anche avessimo sbagliato saremmo stati più aggressivi a rimbalzo d’attacco e comunque sarebbe stato fondamentale non permettere ad Avellino di tradurre i nostri errori in punti in contropiede". Simone Pianigiani analizza la vittoria dell'Olimpia Milano contro Avellino. Finisce 76-61 al Forum e la serie ora è sull'1-1.
I campioni d'Italia vanno sotto di 13 punti nel primo quarto, ma trovano la forza di reagire, sostenuti nei momenti di maggiore difficoltà dai canestri di Micov (12 punti totali - 10 nei primi venti minuti - con 6 rimbalzi e 3 assist) e rispondendo con un parziale di 37-12 che chiude il primo tempo sul vantaggio di 42-30. La ripresa vede la squadra di Pianigiani sempre in controllo sino al +15 che chiude il match e riporta le sorti dei quarti di finale in parità. Brilla Nunnally, trascinatore quando l'Olimpia cambia marcia e sorpassa Avellino (19 punti) e un buon Jerrells (18 punti - pur se con 6/17 dal campo - 6 rimbalzi, 4 assist e una buona prova difensiva). Molto bene Tarczewski (8 punti e 8 rimbalzi con 4 falli subiti e 17 di valutazione), qualche lampo da Della Valle e Kuzminskas, con Burns che ci mette la giusta energia.
"Sapevo che avremmo potuto andare sotto, ma non ci saremmo dovuti scoraggiare, e avevo detto che se viceversa fossimo andati avanti avremmo dovuto continuare a giocare perché loro ci avrebbero insidiato fino alla fine", sottolinea Pianigiani.
Il coach di Milano guarda a gara 3: "Certo, per vincere ad Avellino dovremo alzare le percentuali perché anche oggi qualche post basso, qualche tiro libero, due schiacciate all’inizio che ci hanno spinto sotto sono stati errori che avremmo dovuto evitare. Non siamo la squadra arrivata prima in regular season, non possiamo rullare nessuno, ma abbiamo dei valori e tanta voglia di combattere. È quello che dobbiamo fare ogni giorno. Oggi sapevo che l’angoscia ad un certo punto sarebbe stata un fattore, ma eravamo mentalmente pronti. Il piano gara era lo stesso perché avevamo prodotto tanto anche in gara 1. C’era da avere più energia, mettere qualche tiro, limitare i loro punti in contropiede".
Un'Olimpia che sta giocando questa serie senza due stelle del calibro di Mike james e Nedovic (senza ovviamente dimenticare Gudaitis che ha chiuso la stagione). Fondamentale il ruolo di Jerrells: "Oggi è importante perché noi, finita l’EuroLeague, pensavamo di preparare i playoff con James e Nedovic, poi abbiamo visto che Nedovic era in ritardo e si è fatto male anche James. Così in una settimana abbiamo dovuto reinventare tutto, assetti, rotazioni e spaziature. E lui deve mediare tra il suo istinto e le esigenze della squadra. È stato molto bravo a farlo".
"Ad Avellino ci sarà un clima da playoff, ma credo si debba avere il piacere di andare nell’arena e combattere. Per farcela dobbiamo però alzare le percentuali perché costruire non basterà”, conclude Pianigiani.
La seria si sposta ad Avellino: mercoledì 22 e venerdì 24 alle 20,30 si giocheranno gara 3 e gara 4.
ARMANI EXCHANGE MILANO-SIDIGAS AVELLINO 76-61 (13-18; 42-30; 58-44)
OLIMPIA MILANO: Della Valle 4, Micov 12, Musumeci ne, Fontecchio, Tarczewski 8, Kuzminskas 6, Cinciarini 2, Nunnally 19, Burns 2, Brooks 5, Jerrells 18, Omic ne. All. Pianigiani
AVELLINO: Udanoh 8, Young 9, Guariglia ne, Filloy, Campani, Silins 6, Campogrande 2, Harper 13, D'Ercole, Sykes 23, Spizzichini, Ndiaye. All. Maffezzoli
Note: Tiri da 2: MI 17/38, AV 16/37; Tiri da 3: MI 10/30, AV 6/20; Tiri liberi: MI 12/18, AV 11/14;
Rimbalzi: MI 43 (Tarczewski 8), AV 36 (Young 12); Assist: MI 12 (Jerrells 4), AV 9 (Harper 3).