Apertura Olimpiadi 2016, ecco cosa succederà al Maracanà di Rio. RUMORS

La cerimonia d'apertura delle Olimpiadi di Rio 2016 in programma venerdì 5 agosto alle ore 20 (saranno le 1 di notte in Italia) al mitico Maracana' sara' un omaggio al Brasile e alla voglia di vivere. Quello delle Olimpiadi 2016 si preannuncia una spettacolo molto brasiliano nei contenuti con qualita' internazionali. L'obiettivo e' quello di mostrare ai brasiliani che c'e' anche una vita all'esterno delle favelas. La musica sara' l'assoluta protagonista. Di partira' dalla bossa nova per arrivare al rap passando per la samba e il funk e rap. Alla cerimonia d'apertura ci saranno quattromila volontari ed una notevole percentuale saranno persone trovate nelle favelas. Lo stesso Marco Balich, veneziano, produttore esecutivo delle cerimonie di Rio prodotte da CC2016, afferma che il "popolo brasiliano si gasa quando c'e' musica". 

Alla cerimonia d'apertura di Rio 2016 sfileranno le 206 delegazioni alle Olimpiadi, ma anche la top model carioca Gisele Buendchen accompagnata dalle note della famosa canzone "Corcovado'" di Tom Jobin e Vinicius de Moraes. Ai due artisti brasiliani e' stato fatto omaggio di nominare le due mascotte dei Giochi olimpici. Tom rappresenta la fauna verde-oro, Vinicius un animaletto di colore giallo con l'agilita' di un felino e la leggerezza di un uccello.

Nel frattempo sono iniziate le indiscrezioni circa lo sportivo che accendera' il tripode. Nelle ultime edizioni indimenticabili e toccanti furono le accensioni del tripode da parte di Mohamed Ali ad Atlanta '96 e di Cathy Freeman a Sydney 2000 per quello storico omaggio al popolo aborigeno. Tra i favoriti ad accendere per ultimo il fuoco arrivato da Olimpia c'e' Edson Arantes do Nascimento, nel mondo conosciuto come Pele'. Quello che viene considerato il giocatore di calcio del secolo non e' l'unico pretendente a questo prestigioso e nobile incarico. Alcuni sondaggi non lo danno nemmeno favorito. Molto quotato e' il tennista Guga Kuerten, vincitore di tre Roland Garros e che ai Giochi ha avuto una sola amara esperienza: l'eliminazione ai quarti di finale per mano del russo Kafelnikov a Sydney 2000. Tra i nomi papabili anche quelli del velista Robert Scheidt e del maratoneta Vanderlei Lima. Quest'ultimo e' salito agli onori delle cronache nell'agosto del 2004 quando nella maratona dei Giochi di Atene, mentre era secondo alle spalle dell'azzurro Stefano Baldini (poi vincera' l'oro), venne aggredito durante la gara dal teologo irlandese Cornelius Horan.