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Playoff di basket al via: caccia all'Olimpia Milano. L'analisi

Di Fabrizio Provera

Scocca l’ora dei playoff scudetto per il basket italiano. Archiviata la fase regolare, dominata in lungo e in largo dall’EA7 Milano, imbattuta in casa e largamente sopra tutte le contendenti, comincia un ‘altro’ campionto: quarti, semifinali e finale scudetto, i primi al meglio delle 5 gare e poi al meglio delle 7. I primi due quarti scattano lunedì 18 maggio, i secondi due il 19; gara 7 della finale in programma, se fosse necessario, il 25 giugno. Vediamo di analizzare, una per una, le sfide che si profilano.

EA7 MILANO-GRANAROLO BOLOGNA

Quasi esattamente 30 anni fa, nel 1984, questa sfida valeva lo scudetto. Oggi la gloriosa Virtus torna alla post season dopo 5 anni: i ragazzi di Giorgio Valli hanno giocato un campionato eccellente, Ray ed Hazell si sono dimostrati dei veri leader, i giovani Fontecchio ed Imbrò sono maturati in maniera significativa. Detto questo, la Virtus è una formazione che ha già ottenuto quanto sperava: per Milano si prospetta una qualificazione piuttosto agevole, 3-0 o 3-1: il calore della Unipol Arena può valere una vittoria, per i felsinei.


DOLOMITI TRENTO-BANCO DI SARDEGNA SASSARI

La maggiore rivelazione del campionato, la neopromossa Trento giunta al quarto posto, contro quella che sulla carta era la vera contendente di Milano, ma che dopo la vittoria in coppa Italia si è involuta sino a finire quinta. Un quarto quasi impossibile da pronosticare: da un lato Trento, con l’Mvp di stagione Mitchell, il miglior allenatore, Buscaglia, e una formazione che in casa è capace di esaltarsi  (e col vantaggio del fattore campo); dall’altro una formazione dal grande talento, molto spesso discontinua, ma che con Dyson, Logan, Sanders e Brooks è capace di accendersi quando vuole.  Serie che potrebbe  finire a gara 5: la ragione dà Trento come favorita, ma se Sassari tornasse quella delle Final 8 di Desio, passerebbe la banda Sacchetti e in semifinale si prospetterebbe ancora una volta EA7-Banco..

GRISSIN BON REGGIO- ENEL BRINDISI

La terza forza del campionato opposta a Brindisi: la banda di Max Menetti vuole a tutti i costi la semifinale, obiettivo minimo di una stagione tormentata tra infortuni e acciacchi. Il mix di giovinezza ed esperienza dei reggiani  contro uno dei quintetti base in assoluto più forti, con Pullen, Denmon e Mays, oltre a Delroy James: il pronostico e non solo dice Reggio, perché i vari Kaukenas, Lavrinovic, Diener e Della Valle hanno dalla loro il vento in poppa dell’entusiasmo.

UMANA VENEZIA- ACQUA VITASNELLA CANTU’

E quindi sarà ancora Tomas Ress contro Metta World Peace.. Dopo lo scontro dialettico tra i due, si prospetta un quarto di grande intensità: grazie all’esperienza di Charly Recalcati, Venezia ha ottenuto una storica seconda posizione. Un roster profondo ed esperto, quello dei lagunari, a cui si è aggiunto persino Pietro Aradori. Dall’altra parte del parquet Cantù, arrivata ai play off al termine di una stagione altalenante e discontinua, ma con un Metta in più nel motore e la capacità di battere qualsiasi avversario, se la serata gira per il verso giusto. Per questa ragione un altro quarto dal pronostico impossibile o quasi: