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Roma, Balzaretti si ritira: "Decisione difficile ma obbligata"

"Da un anno e mezzo ho la pubalgia e purtroppo debbo abbandonare il calcio giocato". Lo ha detto Federico Balzaretti, 33enne difensore della Roma, in una conferenza stampa. "E' stata una decisione difficile da prendere - ha spiegato l'ex terzino del Palermo, Roma e della Nazionale - ma obbligata da questo dramma subito che non mi permette di svolgere questa professione al 100%. E la cosa migliore da fare, se non puoi esprimerti nemmeno al 50%, e' smettere di giocare". Balzaretti ha parlato di "una decisione maturata in questo ultimo anno. Avevo due sogni: tornare con la squadra e poter giocare ancora una partita".

"Grazie all'enorme passione per questo sport e allo staff della Roma, che mi e' stato sempre vicino - ha proseguito Balzaretti - siamo riusciti a fare altri due mesi e mezzo con la squadra, centrando il secondo posto e giocando ancora all'Olimpico, nel mio stadio, dove ho portato anche in campo i miei bambini". Balzaretti ringrazia tutte le societa' dove ha militato (Torino, Varese, Siena, Juventus, Fiorentina, Palermo e Roma), augurandosi di aver lasciato ai tifosi, "il vero motivo per cui scegliamo questa professione", un "bel ricordo", in campo e fuori.

L'ex calciatore inizia la sua avventura da dirigente (si occuperà dei giovani giocatori che la Roma ha ceduto in prestito) imparando da un maestro come Walter Sabatini: “La prima cosa che mi ha detto Sabatini è stato il consiglio di andare a fare il corso da procuratore sportivo. Ed è quello che farò a settembre iscrivendomi al corso di Coverciano. Mi ha detto che avrà bisogno di me e con lui ho un rapporto particolare elo reputo a livello professionale uno dei migliori”