Sport

Ronaldo beffa l'Atalanta. Gasperini abbraccia CR7: ecco cosa gli ha detto

Cristiano Ronaldo-Gasperini, abbraccio a fine primo tempo di Atalanta-Manchester United. Solskjaer: "CR7 è il nostro Michael Jordan"

Ronaldo beffa l'Atalanta. Gasperini abbraccia CR7 e rivela cosa gli ha detto

Cristiano Ronaldo distrugge i sogni di vittoria dell'Atalanta sul Manchester United per due volte. CR7 pareggia a fine primo tempo il gol di Ilicic e ri-pareggia al 91° (piena zona Cesarini) quello di Zapata. Il secondo gol è un missile rasoterra da fuori area marchio di fabbrica dell'ex fuoriclasse della Juventus. Doppietta che lascia i Red Devils al primo posto del girone F con 7 punti (raggiunti dal Villarreal che ha battuto 2-0 lo Young Boys) e con due lunghezze sulla Dea. La volata per gli ottavi di Champions League resta apertissima e le due ultime partite daranno la sentenza.

A fine primo tempo Gasperini ha abbracciato Cristiano Ronaldo in mezzo al campo. Un siparietto molto bello e al termine del match mago Gasp lo ha raccontato ai micforoni di Sky. "Cosa gli ho detto? Vai a quel paese - dice ridendo l'allenatore dell'Atalanta - E’ un giocatore pazzesco, qualcuno riesce a dire che è un problema, averne di problemi così…".

Cristiano Ronaldo doppietta con l'Atalanta. Solskjaer: "CR7 è il nostro Michael jordan"

Gongola Ole Gunnar Solskjaer. Il tecnico del Manchester United negli ultimi giorni ha visto scomparire l'ombra di Antonio Conte (nuovo mister del Tottenham con super ingaggio per convincerlo ad accettare la sfida Spurs) e può godersi il suo fenomeno. Anzi, per CR7 scomoda un paragone importante: "Abbiamo tutti i nostri ruoli e le nostre responsabilità - ha detto Solskjaer - Cristiano è un leader nel gruppo, fa gol. Anche i Chicago Bulls avevano Michael Jordan. A volte le squadre hanno i giocatori che hanno, ed è per questo che sono il Manchester United, o i Chicago Bulls. RONALDO potrà vincere il World Player of the Year. Adesso si sente meglio e in forma"

Cristiano Ronaldo Atalanta Manchester UnitedCristiano Ronaldo (Lapresse)