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Schumacher, 7 anni fa l’incidente che cambiò la vita al campione di Formula1
Il 29 dicembre 2013 una notizia sconvolse il mondo: Michael Schumacher aveva battuto la testa sciando. Poi il ricovero, il coma e poche notizie
Sono passati 7 anni dall’incidente che sconvolse il mondo e cambiò per sempre la vita di Michael Schumacher, sette volte campione del mondo di Formula 1. Mentre stava sciando, Michael cadde, sbatté la testa su una roccia ed entrò in coma.
A distanza di tempo, sono poche le notizie che si hanno sulle sue condizioni di salute: la famiglia Schumacher ha sempre tenuto il massimo riserbo su operazioni, trasferimenti, eventuali miglioramenti.
Nel giugno 2014 le prime buone notizie, riportate dalla sua assistente, Sabine Khem: "Michael ha lasciato l'ospedale universitario di Grenoble per proseguire con la sua lunga fase di riabilitazione. Non è più in coma". Tre mesi dopo, il trasferimento in un ospedale in Svizzera e poi nella sua casa sulle rive del Lago di Ginevra, dove ha iniziato la riabilitazione.
E di nuovo il silenzio stampa della famiglia.
Alcuni amici però nel tempo hanno rilasciato alcune informazioni, seppure limitate, come l’amico di sempre Felipe Massa: "So come sta, ho informazioni. Il mio rapporto con lui è sempre stato molto stretto. Sappiamo che la sua situazione non è facile, che è in una fase difficile, ma dobbiamo rispettarlo, come vuole. A loro non piace divulgare alcuna informazione, e chi sono io per farlo? Sogno e prego ogni giorno che lui migliori, in modo che possa apparire di nuovo in un circuito, soprattutto ora che suo figlio corre.
Anche il presidente FIA ed ex Ceo Ferrari Jean Todt ha dichiarato che: "Michael sta lottando. Spero che il mondo possa rivederlo presto. Per questo, sia lui che la sua famiglia stanno lavorando. Viene curato in modo che possa tornare a una vita più normale".
È stata però Elisabetta Gregoraci, in una puntata del Grande Fratello Vip, a rivelare che Michael “non parla. Comunica con gli occhi. Solo tre persone possono andare a vederlo. Si sono trasferiti in Spagna e sua moglie ha allestito un ospedale a casa sua".
Di recente, il dottor Nicola Acciari, neurochirurgo dell'Ospedale Bellaria di Bologna, ha dichiarato, come riporta il Corriere dello sport, che l'ex pilota soffre di atrofia muscolare e osteoporosi: "Negli ultimi 20 anni la scienza ha fatto enormi progressi nel campo della cura con le cellule madre. Ma questo non cambia il fatto che sappiamo ancora poco del cervello umano. Non possiamo prevedere quali risultati porterà il trattamento". Ma il neurologo Erich Riederer di Zurigo è stato più scettico nei suoi commenti: "Penso che sia in uno stato vegetativo, il che significa che è sveglio ma non risponde. Respira, il suo cuore batte, può probabilmente sedersi e fare piccoli passi con aiuto, ma non di più. Penso che sia il massimo per lui".
Nel frattempo, però, qualche gioia è arrivata anche in casa Schumacher: il figlio di Michael, Mick, ha infatti vinto il campionato di Formula 2 nell'ultima gara al Gran Premio di Sakhir e all'inizio di dicembre la Haas ha ufficializzato la sua firma per il 2021.