Schumacher, la manager Sabine Kehm: "Spero che un giorno torni tra noi" - Affaritaliani.it

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Schumacher, la manager Sabine Kehm: "Spero che un giorno torni tra noi"

"Spero che con la pazienza e il continuo supporto Michael Schumacher un giorno torni con noi". Sabine Kehm parla delle condizioni dell'ex sette volte campione del mondo di Formula 1 (due con la Benetton e cinque con la Ferrari). Schumi prosegue il suo calvario, la lenta convalescenza nella sua casa in Svizzera dopo il drammatico incidente sulle nevi di Meribel, in Francia, nel dicembre 2013.

Parlando alla cerimonia di apertura di un museo dedicato a Schumacher a Marburg, la Kehm racconta con malinconia: "Michael è il pilota più vincente della storia della Formula 1 e in giornate come questa è bello ricordarlo. Non è qui, e ci manca. Sappiamo tutti cos'è accaduto e non si può cambiare. Possiamo solo sperare che tutto quello che abbiamo qui, con pazienza e continuo supporto, un giorno sarà qui di nuovo con noi".

Jean Todt a novembre aveva fatto sapere che "Michael continua a lottare". Nei giorni scorsi l'ex presidente della Ferrari, Luca Montezemolo, ha raccontato: "Schumacher? Ho continuamente sue notizie, e purtroppo non sono buone".  

"È stato un grandissimo pilota, con lui abbiamo condiviso un lungo tratto di strada umana e professionale, abbiamo avuto anche il piacere di avere i rispettivi figli quasi in contemporanea. Ma la vita è davvero strana. Lui - ha detto con voce commossa Montezemolo - è stato il pilota più vincente con la Ferrari, ha avuto un solo incidente serio in carriera nel 1999 e allora fu colpa nostra, non sua. Purtroppo una caduta sugli sci, accidentale, lo ha rovinato", il ricordo di Montezemolo. "Non è vero che Michael era uno sciatore spericolato, fuori dalla pista è sempre stato prudente. Lo era soprattutto sugli sci".