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Serie A, parla Cellino: "Tonali lo vorrei alla Roma o al Napoli, ma..."

Serie A, parla Cellino: "Tonali lo vorrei alla Roma o al Napoli, quando vorrà andare lo lascerò partire e non ne farò una questione di prezzo"

Serie A, parla Cellino: "Tonali lo vorrei alla Roma o al Napoli, ma..."

Sandro Tonali, giovane centrocampista del Brescia e della Nazionale, fa gola a tante squadre. Il presidente delle Rondinelle, Massimo Cellino, ha parlato del suo futuro a Tuttosport: “A gennaio una squadra importantissima è venuta da me dicendomi che voleva Tonali. Io non ho fatto cifre, ma soltanto una domanda: ‘Lo faresti giocare subito titolare in Champions League?’. Mi hanno risposto che lo avrebbero lasciato a Brescia fino a fine stagione. Allora gli ho detto: ‘Grazie, ma allora me lo tengo del tutto e ne riparliamo a luglio’". A febbraio, continua il presidente "ho ricevuto un’altra richiesta importantissima e non ho detto nulla a Tonali con l’intento di fargli una bella sorpresa a giugno. Il nome della squadra non posso dirlo, tanto purtroppo il Coronavirus ha cambiato tutto. Il mio sogno sarebbe tenerlo, sarei disposto a fare i salti mortali. Ma ho un patto con Sandro, che è un ragazzo d’oro. Lui sa che quando mi chiederà di andare via, io lo lascerò partire. Non ne farò una questione di prezzo, l’importante è che scelga con il cuore. E sia solo lui a decidere".

Su Milan, Napoli e Roma

"Il Milan? Una volta c’erano Berlusconi e Galliani, maestri a cui mi sono ispirato - prosegue Cellino -. Comunque non sono sicuro che Tonali tifasse Milan, per certo so che adorava Gattuso. Napoli? Un conto era il giocatore, un conto è l’allenatore. Cambia tutto. Per Nainggolan, ai tempi del Cagliari, ho rinunciato ai soldi della Juve perché ero convinto che Radja avesse bisogno del calore di Roma e ho avuto ragione. Tonali è un ragazzo più freddo, del nord. Però dentro è un sentimentale. Ecco perché, siccome sono romantico, mi piacerebbe vederlo alla Roma o al Napoli. Però difficilmente succederà. Preferirei comunque che restasse in Italia. La Juve è cresciuta molto con Agnelli e Paratici. Nell’Inter c’è un proprietario straniero e non ho ancora avuto il piacere di conoscerlo. Però hanno Marotta, un dirigente top per il quale nutro un grande rispetto. Vedremo. Dipenderà da Tonali, sarà lui a scegliere. Ma spero che resti in Italia e che giochi.”