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Juve, Superlega flop: Agnelli in bilico.Al suo posto il partner della Seredova

Alessandro Nasi, fidanzato con la showgirl Alena Seredova, è il favorito per sostituire Andrea Agnelli, in caso di passo indietro (smentito), del presidente

SuperLega, partite divise in 3 tempi. Idea Juve, il compagno della ex di Buffon

La SuperLega lanciata da 12 top club del calcio europeo, rischia di finire ancora prima di cominciare. La sommossa non solo del mondo del pallone, ma anche della politica ha già drasticamente frenato il progetto. I sei club inglesi hanno deciso di fare marcia indietro e tentennano anche le altre squadre iscritte al torneo. Ma è difficile pensare che tutto si esaurisca così, presto e male. La situazione debitoria delle big - si legge sul Corriere della Sera - è in alcuni casi disperata, gli interventi della politica possono essere considerati come ingerenze, gli studi legali promettono battaglia: comunque vada a finire, il calcio non sarà più come prima. Forse nemmeno la Juve: Alessandro Nasi è il primo nome per l’eventuale successione di Agnelli, nonostante la smentita sulla voce di sue possibili dimissioni.

Nel progetto della Superlega ci sono anche le regole del gioco. Lo scopo è quello di compiacere i gusti dei tifosi-clienti a cominciare dai più giovani che, dicono le ricerche, considerano troppi i 90 canonici minuti di una partita di calcio. Per la distribuzione dei diritti televisivi - prosegue il Corriere - non più la partita ma gli highlight, il concentrato delle emozioni, la raffica dei gol e le acrobazie dei campioni. Il desiderio delle big del continente è (era) creare una partita show, uno spettacolo con in campo i migliori giocatori. Altri obiettivi: scardinare l’atavica lentezza che accompagna la Uefa a prendere decisioni che riguardano il sistema. E se le partite sono troppo lunghe, basta diminuirne la durata o frazionarle in tre tempi.