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Tudor traghettatore Juventus se Pirlo precipita. E Zidane vs Allegri 'domani'

Juventus, Pirlo sotto esame. La situazione della panchina bianconera: da Tudor a Zidane-Allegri. E Simone Inzaghi...

Pirlo-Juventus, avanti. Ma se precipita la situazione c'è Igor Tudor

Andrea Pirlo non rischia la panchina della Juventus da qui a fine stagione (Fabio Paratici dopo Juve-Benevento ha assicurato che il progetto prosegue), ma... attenzione alle prossime partite. L'allenatore bianconero non può sbagliare i match delicatissimi che arrivano dopo la sosta per le nazionali, perchè, se il sogno scudetto appare quasi un miraggio, la prospettiva di non centrare la Champions League sarebbe un disastro. E la classifica non dà garanzie al momento: il 'quarto' posto è tutto da conquistare. Un esonero a poco più di un mese dalla fine della stagione è un'ipotesi che alla Juve non prenderanno in considerazione, però nel calcio 'mai dire mai' e per cancellare qualunque 'cattivo pensiero' servirà un segnale di riscossa sul campo: dal derby contro il Torino al recupero con il Napoli, passando per la sfida interna col Genoa e la trasferta sul campo dell'Atalanta. Se proprio la situazione precipitasse la Juventus avrebbe una soluzione interna per traghettare la squadra a fine stagione: Igor Tudor,  l’unico allenatore presente nello staff bianconero con un po’ di esperienza pregressa. Al di là delle esperienze all'estero (Hajduk, Paok, Karabükspor e Galatasaray), l'ex difensore juventino nell'aprile 2018 venne ingaggiato dall'Udinese a poche giornate dalla fine del campionato, in sostituzione dell'esonerato Massimo Oddo, e traghettò la formazione italiana alla salvezza in Serie A. Le zebrette non lo confermarono, salvo richiamarlo a marzo dell'anno successivo e lui ancora salvò il club bianconero (salvo essere poi esonerato nel novembre 2019).

Ma, come detto, stiamo parlando di un'ipotesi estrema e Andrea Pirlo ha tutte le chance per chiudere la stagione bene e magari vincere il secondo trofeo stagionale (la Coppa Italia dopo la Supercoppa italiana).

Pirlo-Juventus, Zidane vs Allegri per il cambio. Simone Inzaghi outsider

Per la prossima stagione nel caso la Juventus decidesse di non proseguire il progetto con il Maestro i nomi caldi sono due: uno, come raccontato nelle scorse ore, è Zinedine Zidane. E poi c'è quella suggestione che avrebbe tutte le carte per diventare qualcosa di più: Massimiliano Allegri. L'allenatore livornese è pronto a tornare in panchina, ha un ottimo rapporto con Andrea Agnelli e ha lasciato un grande ricordo in tutto l'ambiente. Tanti i tifosi bianconeri che lo rimpiangono. La concorrenza di lui è forte: al di là dei club di Premier League, sull'ex mister di Milan e Juventus c'è la Roma. La posizione di Fonseca è tutt'altro che salda, in una stagione che rischia di vedere i giallorossi ancora fuori dalla Champions League (anche se radiomercato racconta che Allegri starebbe prendendo tempo e in casa capitolina stia crescendo l'ipotesi Juric). Il terzo incomodo potrebbe essere Simone Inzaghi che alla Lazio ha sempre fatto bene e al momento non ha rinnovato il contratto in scadenza a fine stagione: la proposta di Lotito c'è, ma la firma non è ancora arrivata. E se chiamasse la Juventus...

Più difficile la pista che porta la Juventus a Jurghen Klopp (anche se ci sono stati rumors in questo senso recentemente e il tedesco potrebbe davvero essere a fine ciclo con il Liverpool)