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USA. Bernie Sanders conquista le primarie dem in Nevada.
E’ riuscito a convincere il milione di latinoamericani dello Stato
Bernie Sanders, il senatore dem che rappresenta la sinistra dell'area democratica ha vinto ‘ a mani basse’ le primarie in Nevada. Un risultato forte che ha superato del doppio il secondo arrivato, l’ex vicepresidente Joe Biden. A seguire Pete Buttigieg, Elisabeth Warren e Amy Klobuchar. Così significativo il risultato che la Associated Press lo ha dato vincitore con appena il 4% dello spoglio ufficiale.
Non favorito e senza parlare una parola di spagnolo, Sanders, affettuosamente soprannominato lo ‘zio Sanders’, è riuscito così a convincere la comunità latina, oltre un milione di votanti in uno stato di appena tre milioni. Una comunità costituita per la maggior parte da lavoratori occupati nell’industria alberghiera di Las Vegas, la più importante realtà economica dello Stato. Il senatore di Brooklyn, giudeo,nato da genitori russi e polacchi, li ha convinti con la coerenza della sua storia politica, sempre a fianco dei lavoratori, e soprattutto parlando di sanità ed educazione gratuita.
Bernie Sanders conquista il Nevada nelle primarie democratiche
Con questa vittoria Bernie Sanders pone una fiche importante sulla vittoria finale. Le prime dichiarazioni del senatore sono state in Texas, a San Antonio, dove si trova già in campagna per il Supermartedì del 3 marzo ‘Per quello che abbiamo visto oggi, dovremmo vincere pure in Texas, in Nevada abbiamo lavorato con una forza multigenerazionale senza precedenti’.
E potrebbe aver ragione lo ‘zio Bernie’ perché i sondaggi stavolta lo danno vincente sia in California, dove in palio ci sono 415 delegati e pure in Texas con 228.
Joe Biden, dal canto suo, ha caricato i suoi elettori promettendo la vittoria nel South Carolina del 29 febbraio, con l’aiuto del voto afroamericano, mentre Amy Klobuchar, che ha ottenuto un risultato bassissimo, ha potuto solo confermare che continuerà nella competizione.
Unico degli avversari a complimentarsi con Sanders, il giovane Pete Buttigieg che ha però sottolineato come ‘prima di nominare sanders come nostra unica opportunità cerchiamo di vedere quanto è grande la posta in gioco. Sanders immagina una rivoluzione inflessibile che lascia fuori la maggior parte dei democratici e la maggior parte dei nordamericani’.
L’uomo Sanders è comunque, da oggi, molto più vicino a quella nomination che gli sfuggì di mano nella scorsa tornata contro Hillary Clinton.