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Usa. Coronavirus, le 10 domande degli americani sulla malattia

Daniele Rosa

Preoccupati, ma non troppo, gli americani si interrogano sull’epidemia

Dopo una campagna martellante dei media internazionali sull’epidemia da Coronavirus e dopo la ragguardevole cifra di 40000 persone contagiate e oltre 1000 decedute gli americani hanno cominciato a prendere coscienza dell’epidemia.

E queste sono le 10 domande più frequenti fra le tante che molti hanno posto alla rete televisiva BBC con le relative risposte di esperti medici.

Cosa fa il Coronavirus al corpo e che cosa è successo ai primi pazienti contagiati dalla malattia? Dopo che il virus ti contagia rimani immune?

Le domande degli americani sul Coronavirus

Quando la gente esce da un’infezione il suo organismo si prepara con una certa memoria genetica per come affrontare un secondo contagio dello stesso virus. Questa immunità non dura nè sempre a lungo né tantomeno è totalmente efficace. E soprattutto si può’ riducendo nell’arco del tempo.In pratica ancora non si conosce quanto tempo può durare questa immunità ad un nuovo eventuale contagio.

 

Quale è la differenza tra una normale febbre e l’infezione da Coronavirus?

Il Coronavirus e la febbre hanno molti sintomi in comune e per questo è difficile diagnosticare la malattia senza un’analisi. I principali sintomi del Coronavirus sono febbre con tosse.Normalmente la febbre presenta altri sintomi come la gola irritata, dolori muscolari.Inoltre la persona con il CV tende ad avere difficoltà di respirazione.Qualsiasi persona che sospetta di aver contratto il CV perché ha avuto contatti con un’altra persona ammalata o ha viaggiato dove il virus sta circolando deve consultare subito il medico.

 

Il Coronavirus può’ essere trasmesso attraverso relazioni sessuali?

Le domande degli americani sul Coronavirus

Non è chiaro se questa sia una via di trasmissione che deve preoccuparci. Attualmente le vie di trasmissione più accreditate sono la tosse e lo starnuto di una persona contagiata.

 

Come è stato possibile che un medico cinese di 30 anni sia morto per questo virus che sembrava solo una febbre?

Nel caso specifico il dottor Li poteva avere altri problemi di salute dei quali non aveva conoscenza e coi quali ha affrontato un maggior rischio di contagio. O forse è stato esposto ad una dose iniziale di virus molto alta che gli ha causato uno sviluppo di sintomi molto più severi. Normalmente l’influenza stagionale è pericolosa per bambini e anziani però può’ colpire mortalmente anche persone nel pieno della vita.

E’ utile utilizzare le mascherine e ogni quanto tempo occorre sostituirle?

 

Ci  sono poche evidenze che usare una mascherina protettiva faccia tanta differenza. La buona igiene, come lavarsi regolarmente le mani e sempre prima di avvicinarle alla bocca, è decisamente più protettivo.

 

Quale è il periodo di incubazione del virus?

L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) conferma che il periodo di incubazione, che rappresenta il tempo prima che si presentino i sintomi, varia da due a dieci giorni. Questi calcoli,mano a mano si hanno maggiori dati, si riducono nei tempi e sono sempre più precisi.

Le domande degli americani sul Coronavirus

Le persone che hanno contratto il Coronavirus possono tornare in perfetta salute?    

Certamente si. Molti di quelli che hanno contratto il virus manifestano solo sintomi lievi e ci si aspetta che la maggioranza recuperi totalmente. Senza dubbio il virus presenta maggiori pericoli per gli anziani e per quelli che hanno problemi preesistenti di salute, come diabete, cancro o un sistema immunitario debilitato.

La Commissione della Salute indica in una settimana i tempi di guarigione per un’infezione lieve da Coronavirus.

 

Il Coronavirus può’ essere trasferito attraverso oggetti comperati a Wuhan e inviati per posta?

Non ci sono evidenze a tale proposito. Diverse infermità, incluso il coronavirus che causa la Sars può propagarsi attraverso superfici contaminate da persone che sopra vi hanno tossito o starnutito. Però non è stato dimostrato che il Coronavirus sia in grado di fare questo. In ogni caso qualche dubbio sull’opportunità di mandare qualsiasi cosa dalle zone infettate rimane di sicuro. I virus normalmente conosciuti sopravvivono meno di 24 ore fuori dall’organismo umano. Solo il norovirus che infetta l’intestino vive fino ad un mese.

E’ utile per tranquillizzare che fino ad ora i casi di contagio paiono essere stati provocati da un contatto ravvicinato con la persona infettata, per esempio un familiare o un persona che lavora in ospedale.

 

C’è un motivo per il quale questi virus si sviluppano con maggior frequenza in Cina?

Si perché in Cina tanta popolazione vive molto a stretto contatto con animali. Il Coronavirus quasi certamente è nato da una fonte animale, pipistrelli o serpenti. I primi casi dell’infezione sono stati registrati infatti nel mercato dei molluschi di Wuhan dove venivano venduti anche animali vivi come polli, pipistrelli e serpenti.

 

E’ possibile vaccinarsi per prevenire l’infezione?

Per il momento non c’è un vaccino che possa proteggere la gente contro il Coronavirus. La ricerca sta lavorando in questo senso cercando di produrre un vaccino efficace. Il problema è che questo virus è di un ceppo nuovo che deve essere ancora molto studiato e approfondito.