Sardegna, alla scoperta delle terme e dell'antica civiltà nuragica - Affaritaliani.it

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Sardegna, alla scoperta delle terme e dell'antica civiltà nuragica

Questa settimana vi portiamo alla scoperta di un territorio affascinante e ancora poco battuto dai grandi flussi del turismo di massa. Parliamo di Fordongianus e del suo mix fatto di storia e benessere, della Sardegna più ancestrale e vera. In questo caso si tratta di immergersi in un ambiente segnato dall'antica civiltà nuragica che risale al XVI secolo A.C., dalla dominazione romana che ha lasciato le antiche terme e, ovviamente, dal moderno centro benessere annesso al Sardegna Grand Hotel Terme. Il tutto accompagnato da un'ottima cucina e da vini che meritano di essere riscoperti.

DOVE - Fordongianus, provincia di Oristano, si noda nella regione storica del Barigadu ed è situato sulla sponda sinistra della valle del Tirso, sui resti dell'antica sede fortificata di Forum Traiani. Sin dall'antichità questo paese è stato conosciuto per la presenza di un complesso termale di età romana risalente al I secolo d.C., che ha avuro nuovo impulso negli anni scorsi con la costruzione dello stabilimento termale moderno.


LE ACQUE -  Le acque termali sgorgano da sorgenti naturali. La classificazione chimico-fisica le definisce acque salse o cloruro sodiche e termoattive e sgorgano ad una temperatura di 56 °C per tutto l'anno. Sono utilizzate in diverse applicazioni come elemento multifunzionale di benessere, con risultati benefici sull'organismo e in particolare con effetti immunologici.


L'ALBERGO
Il Sardegna Grand Hotel Terme e Spa ha due grandi piscine termali, una esterna a 34 gradi centigradi ed una interna a 36. Le piscine sono alimentate da acqua proveniente dalla sorgente termale, ricca di minerali dalle proprietà benefiche. Le piscine, quindi, sono un luogo di benessere dovuto sia alla temperatura che all'assorbimento dei minerali stessi attraverso la pelle. Ogni piscina è dotata di zone di idro-massaggio che si attivano automaticamente ad orari prestabiliti; la piscina esterna, inoltre, è dotata di giochi d'acqua: colli di cigno e una speciale lama ad acqua. I getti d'acqua di questi dispositivi effettuano dei massaggi localizzati, molto piacevoli e rilassanti. L'hotel ha molte tipologie di sistemazione. Vi consigiamo però una delle suite o, se avete problemi allergici, le camere Empatia, tutte con biancheria anallergica e anti-acaro. Trattandosi di un albergo con cetro termale interno, anche la cucina segue un percorso finalizzato a soddisfare tutte le esigenze, dai menù vegetariani a quelli dietetici fino a quelli certificati "Cucina wellness". Le cure sono varie, dalla classica fango-balneo terapia ai fanghi freddi, dai fanghi anticellulite ai massaggi (linfodrenaggio, shiatzu, ayurveda).
 

IL NURAGHE LOSA DI ABBASANTA
Il complesso archeologico del Nuraghe Losa è stato oggetto di diverse campagne di scavo già dalla fine dell’Ottocento e per tutto il corso del Novecento. Purtroppo non è stato ancora portato alla luce del tutto, ma sono state evidenziate le strutture megalitiche di età nuragica che sono di immediato impatto, soprattutto per chi ancora non ha mai avuto l'opportunità di entrare in un nuraghe. I reperti fino ad ora recuperati permettono di assegnare le fasi più antiche di vita del complesso tra il XIV e il XIII secolo A. C. Da segnalare è la passione con la quale la Cooperativa Paleotur si occupa da anni della gestione e della tutela e della valorizzazione del sito archeologico, in un contesto dove l'entusiasmo e la professionalità devono spesso sopperire all'adeguata mancanza di fondi pubblici. 

VINO - L'Azienda Agricola Fattoria Didattica "Famiglia Orro" è una piccola azienda  a conduzione famigliare che trovate a Tramatza, piccolo borgo della Sardegna centro occidentale. L'azienda si sviluppa su 10 ettari di superficie dove si coltivano vite, olivo e ortaggi. Tutte le produzioni vengono trasformate sul posto. Come ci tiene a precisare la famiglia che gestisce questa piccola azienda "il nostro lavoro è ispirato e segue alcuni principi e criteri fondamentali: la difesa della biodiversità, lo sviluppo di un’agricoltura sostenibile, la ricerca per l’innovazione senza scartare il sapere tradizionale. Per questo coltiviamo unicamente varietà locali autoctone, come i vitigni (Vernaccia di Oristano e Nieddera), olivi e gli ortaggi tipici del territorio come, ad esempio,  il carciofo spinoso sardo".

Andrea Bufo