Viaggi

Tasmania, l’isola remota che sembra uscita da un romanzo

di Davide Mura

Ecco le sette tappe da non perdere nello stato più a sud dell’Australia

Oggi la Tasmania, chiamata familiarmente “Tassie” dagli australiani, è una destinazione senz’altro esotica e curiosa

 

Una natura lussureggiante, isole misteriose che spuntano dall’oceano con ripide scogliere e dirupi, antiche prigioni-fortezze dall’oscuro passato, cascate impetuose, animali insoliti e a tratti minacciosi (da conoscere prima di tentare un approccio), ma anche musei alternativi, il vino migliore dell’Australia, cottage ed edifici georgiani: la Tasmania potrebbe essere l’ambientazione ideale di un racconto fantasy o il set già pronto per un film d’avventura.

A 240 chilometri dalla “mainland”, poco popolata – si contano circa 570mila residenti, su una superficie di 68mila metri quadrati, detto altrimenti, potreste non incontrare nessuno per ore – l’isola venne scoperta nel 1642 dall’esploratore olandese Abel Tasman, da cui prese il nome. Gli insediamenti europei non furono privi di problemi, a causa delle rivolte della popolazione aborigena duramente represse, fino alla costituzione ufficiale della colonia dell’Impero Britannico nel 1856. Oggi la Tasmania, chiamata familiarmente “Tassie” dagli australiani, è una destinazione senz’altro esotica e curiosa. Per chi decidesse di avventurarsi fin laggiù per esplorarla, ecco una selezione di 7 tappe per cogliere il meglio, vivere esperienze memorabili e fotografare i luoghi più suggestivi per i propri social.