Finanza
Che cos’è il Prodotto Interno Lordo
Il prodotto interno lordo (PIL) è pari alla somma dei beni e dei servizi finali prodotti da un paese in un dato periodo di tempo. Si dice interno perché si riferisce a quello che viene prodotto nel territorio del Paese, sia da imprese nazionali, sia da imprese estere.
Il PIL si è guadagnato una posizione di preminenza circa la sua capacità di esprimere o simboleggiare il benessere di una collettività nazionale e il suo livello di sviluppo o progresso. Sono escluse dal PIL le prestazioni a titolo gratuito o l’autoconsumo.
Il termine interno indica che tale variabile comprende le attività economiche svolte all’interno del Paese; sono dunque esclusi i beni e servizi prodotti dagli operatori nazionali, imprese e lavoratori all’estero, mentre sono inclusi i prodotti realizzati da operatori esteri all’interno del Paese.
Il termine lordo indica che il valore della produzione è al lordo degli ammortamenti, ovvero al naturale deprezzamento dello stock di capitale fisico intervenuto nel periodo; questo comporta che, per non ridurre tale grandezza a disposizione del sistema, parte del prodotto deve essere destinata al suo reintegro. Sottraendo dal PIL gli ammortamenti, si ottiene il PIN (prodotto interno netto).
È una misura basilare usata in macroeconomia. A partire dal PIL è definibile il reddito pro-capite, pari al rapporto tra il PIL e la popolazione nazionale. L'idea che il PIL però sia un numero relativamente poco significativo è sempre più condivisa, tuttavia mancano ancora alternative adatte a misurare il benessere di una società. Il dibattito in materia è intenso anche a livello istituzionale. Certamente si dovranno tenere in conto anche gli “intangibles”, ovvero quei valori non monetari, strettamente indicativi della qualità della vita, del rispetto dell’ambiente e dell’etica sociale che un semplice indice finanziario non può rappresentare.
Finora quindi la misura che gli economisti preferiscono utilizzare quando guardano al benessere pro-capite o quando si confrontano le condizioni di vita o di utilizzo delle risorse tra i diversi Paesi resta il PIL. Non è facile comunque calcolarlo: per esempio non è chiaro come possa un valore in dollari rilevato negli Stati Uniti essere assegnato a tutti i beni e servizi di un altro Paese indipendentemente dal fatto che questi beni e servizi abbiano un equivalente diretto negli Stati Uniti (per esempio, il valore di un carro di buoi o di altre tradizioni locali).
Di conseguenza, le stime per alcuni Paesi si basano su un insieme di piccole approssimazioni, che per la Banca mondiale costituiscono una mancanza di precisione inderogabile. Per molti Paesi in via di sviluppo ovviamente il problema è ancora più sentito.
Vediamo comunque l’ultima classifica pubblicata (ci limitiamo ai primi 50, ma la classifica completa è sul sito CIA World Factbook). L’Italia è undicesima.
Posto |
Paesi |
Prodotto Interno Lordo (PIL) (miliardi di dollari) |
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1 |
16,720 |
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2 |
13,390 |
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3 |
4,990 |
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4 |
4,729 |
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5 |
3,227 |
|
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6 |
2,553 |
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7 |
2,416 |
|
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8 |
2,387 |
|
|
9 |
2,276 |
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10 |
1,845 |
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11 |
1,805 |
|
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12 |
1,666 |
|
|
13 |
1,518 |
|
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14 |
1,389 |
|
|
15 |
1,285 |
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|
16 |
1,167 |
|
|
17 |
998.3 |
|
|
18 |
987.1 |
|
|
19 |
927.8 |
|
|
20 |
926.4 |
|
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21 |
814 |
|
|
22 |
771 |
|
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23 |
699.7 |
|
|
24 |
673 |
|
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25 |
595.7 |
|
|
26 |
574.1 |
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27 |
551.4 |
|
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28 |
526.5 |
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|
29 |
525 |
|
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30 |
478.5 |
|
|
31 |
454.3 |
|
|
32 |
421.7 |
|
|
33 |
407.4 |
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|
34 |
393.8 |
|
|
35 |
381.3 |
|
|
36 |
371.2 |
|
|
37 |
361 |
|
|
38 |
358.9 |
|
|
39 |
344 |
|
|
40 |
339 |
|
|
41 |
337.4 |
|
|
42 |
335.4 |
|
|
43 |
324.6 |
|
|
44 |
288.5 |
|
|
45 |
285.6 |
|
|
46 |
284.7 |
|
|
47 |
282.2 |
|
|
48 |
273.2 |
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|
49 |
269.8 |
|
|
50 |
267.1 |
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Paolo Brambilla