Affari Europei

Bilancio Ue, già tutti contro tutti: il compromesso di Helsinki non convince

La proposta di compromesso della Finlandia non piace né a chi vuole più rigidità né a chi vuole più flessibilità

Bilancio Ue: presidenza finlandese propone tetto bilancio a 1,07% del Pil

La presidenza finlandese dell'Unione Europea ha pubblicato oggi la proposta di compromesso sul bilancio pluriennale per il periodo 2021-2027, fissando un tetto degli impegni di spesa al 1,07% del Reddito Nazionale Lordo. L'ammontare complessivo delle risorse per l'Ue durante i sette anni dovrebbe ammontare a oltre mille miliardi (1.087.327 milioni a prezzi costanti 2018). Il tetto per i pagamenti effettivi è fissato al 1,06% del Reddito Nazionale Lordo. Rispetto alla proposta iniziale della Commissione, il compromesso della presidenza finlandese su quadro finanziario multi-annuale prevede un aumento degli stanziamenti per l'agricoltura e tagli consistenti per la politica di coesione, il digitale, l'immigrazione e la difesa.

Le voci di spesa settore per settore

Alla Politica agricola comune sono riservati 347 miliardi, mentre la Coesione dovrebbe avere a disposizione 374 miliardi. Nel capitolo della coesione è incluso lo strumento di bilancio della zona euro per la competitività e la convergenza, a cui sono stati riservati 13 miliardi in sette anni. Per il capitolo dedicato al mercato unico, all'innovazione e al digitale la proposta prevede 152 miliardi. Gli impegni di spesa previsti nel capitolo dedicato alle migrazioni e alla gestione delle frontiere ammontano a 23 miliardi, mentre al capitolo sicurezza e difesa sono stati allocati 14,6 miliardi.

La polemica tra Stati

Per la politica estera e di vicinato, la proposta di compromesso è di 103 miliardi. Le spese per l'amministrazione non dovrebbero superare i 74 miliardi in sette anni. Nelle prime discussioni tra gli ambasciatori dei 28 ieri, la proposta di compromesso della Finlandia è stata criticata sia dai paesi che chiedono un tetto del 1% del Reddito Nazionale Lordo sia dagli Stati membri che vogliono un bilancio più ambizioso.